Triathlon tricolore, la legge di carabinieri e poliziotti
Mancava solo la banda dell’Arma, col pennacchio e in alta uniforme. I carabinieri dettano legge a Riccione e occupano i primi tre posti sul podio nella prima giornata dei Campionati italiani su distanza sprint. Si aspettava forse Alessandro Fabian e invece la maglia tricolore finisce sulle spalle di Daniel Hofer che lo batte con un bel finale nella frazione di corsa. Terzo Massimo De Ponti che, con una bella rimonta riesce ad avere la meglio sull’atleta delle Fiamme azzurre Delian Stateff . Così sulla Riviera di Riccione risuonano le note dei Red Hot Chili Peppers, passione rock del carabiniere altoatesino già campione italiano in questa specialità. E se tra gli uomini domina l’Arma , tra le donne a imporsi è una poliziotta. Annamaria Mazzetti era la favorita della vigilia e non ha deluso. Prima davanti a Beatrice Mallozzi e a Gaia Peron per una vittoria che le consegna la maglia tricolore per l’ottava volta. Ma oggi sulla riviera romagnola a giocarsi titoli e gloria c’erano anche gli atleti del circuito Ips di Paratriathlon. Applausi per i campioni paralimpici di Rio Michele Ferrarin e Giovanni Achenza per cui continua il “magic moment” brasiliano. I due azzurri si confermano infatti in grandissimo stato di forma e vincono rispettivamente la categoria PT2 e PT1 e precedendo nell’ordine Alessandro Carvani Minetti e Andrea Meschiari. Per la categoria PT3 è Paolo Carniello a presentarsi per primo sotto lo striscione d’arrivo, precedendo di quasi un minuto Francesco Fabbro. Nella categoria PT4 è Gianluca Cacciamano ad aggiudicarsi il titolo tricolore davanti a Gianfilippo Mirabile. Manuel Marson infine è protagonista di una sfida serratissima nella categoria PT5, tagliando il traguardo con una manciata di secondi di vantaggio su Federico Sicura. Tra le donne buone conferme dalle ragazze in gara. Il podio tricolore femminile va a Chiara Vellucci per la categoria PT1, Nicoletta Palli per la PT2 e Anna Barbaro per la PT5. E’ il terzo anno che gli assoluti vengono organizzati a Riccione dal Triathlon Duathlon Rimini ASD. Un evento che quest’anno porta al via 3200 atleti che sono un colpo d’occhio eccezionale e una bella responsabilità ma soprattutto un bel segnale per un movimento che cresce e che in Romagna trova ormai un palcoscenico accogliente e organizzato: “Per noi questa continua crescita di partecipazione è una grande conferma – spiega il direttore di gara Alessandro Alessandri-. La kermesse tricolore, insieme a Challenge Rimini, sta abituando anche i territori all’energia che il triathlon porta con sè e sta entusiasmando Istituzioni e operatori. Il nostro grazie va sicuramente agli atleti che ogni anno ci scelgono ma va certamente anche ai Comuni, alle Istituzioni, alle Associazioni di categoria e alle tante aziende che continuano a credere in noi, alle Polizie Municipali e ai nostri volontari”. Per oggi fine, ma domattina si ricomincia. Titoli in palio nel campionato italiano a squadre a staffetta 2+2 e nella coppa crono. Due prove dove il triathlon, in fatto i divertimento e spettacolarità, dà il meglio di sè.