Arena, la pista può attendere…
Qualcosa (poco) si muove per la pista dell’Arena che ormai, per le gare ufficiali, è praticamente fuori uso. Non subito e con molti punti ancora da chiarire ma, come scrive il sito della Fidal milanese, la federazione italiana di atletica «Il Comune di Milano ha approvato il nuovo piano triennale delle Opere pubbliche e, come anticipato dall’assessore allo Sport Roberta Guaineri, il rifacimento della pista dell’Arena Civica è stato messo nel programma». L’assessore ai Lavori Pubblici Gabriele Rabaiotti ha inserito i lavori nella lista dei progetti (al momento ancora virtuali) che al momento ammontano a 2,3 miliardi di euro. Svanisce così di vedere realizzato per il prossimo anno un primo intervento di manutenzione. E per sperare che i lavori comincino bisognerà aspettare il 2018 quando saranno assegnati ben 2,5 milioni di euro per il rifacimento della pista dell’Arena. «Dal momento che una pista non ha certo quei costi e ne possono bastare 400mila per un lavoro ben fatto- spiega la Fidal- probabilmente l’elenco degli interventi sull’impianto napoleonico non si limiterà all’anello gommoso». L’Arena Civica, oggi casa dell’Atletica Riccardi e dal 2002 intitolata al giornalista sportivo Gianni Brera, è il tempio dell’atletica milanese e non solo. Una pista magica dove sono stati realizzati ben 12 primati mondiali. Dove nel 1969 con il tempo di 4’12”4 Paola Pigni migliorò il record del mondo sui 1500, dove il 16 e il 17 giugno del 1972, Pietro Mennea eguagliò rispettivamente il record europeo dei 100 metri in 10” netti e quello dei 200 in 20”. Dove un anno dopo Marcello Fiasconaro negli 800 firmò il record del mondo negli 800. Dove nel 1980 il polacco Wladislaw Kozakiewicz superò nel salto con l’asta la misura di 5,72 metri. E dove il 3 luglio dello stesso anno un grande atleta nero americano, l’ingegnere elettronico Edwin Moses corse i 400 metri ad ostacoli in 47”13. Insomma storia. In questi anni è stata teatro di grandi manifestazioni come la finale del Grand Prix, la Finale di Coppa Europa dei Campionati Italiani Assoluti e del meeting internazionale Notturna di Milano. Ma ora è tristemente al palo. I grandi eventi traslocano altrove, ultimo la finale dei Campionati italiani di società assoluti che si sarebbero dovuti svolgere a settembre proprio all’Arena ma che la Federazione per motivi di sicurezza degli atleti è stata costretta a trasferire nel centro sportivo Gaetano Scirea di Cinisello Balsamo. C’erano state polemiche e si sperava che qualcosa si muovesse in tempi più brevi. Così non sarà: «Stiamo parlando per ora solo di fondi da assegnare- spiega il comunicato Fidal- Ciò significa che nel 2018 si deciderà la cifra da spendere per l’Arena, poi si procederà al bando di gara per assegnare i lavori. Un mese fa Palazzo Marino parlò di “pista fruibile nel 2019” e, a leggere i progetti del Comune, probabilmente quella deve essere ritenuta la tempistica minima».