L’Italia pedala?
Il Tour, Il Giro, le classiche e le granfondo. Ma il ciclismo non è solo competizione. Muove passione e cultura e, sempre più, sta diventando anche lo sport ideale per chi guarda al proprio benessere e alla propria salute. Dalla Granfondo di Roma, a quella delle Dolomiti, all’ERoica i grandi eventi legati al ciclismo sono la scorciatoia perfetta per spiegare alle amministrazioni quale deve essere il ruolo della ciclomobilità e del cicloturismo, un circuito virtuoso che in Europa tra vendita di bici, progetti di mobilità ed eventi muove circa 200 miliardi. E’ la bikeconomy che ci vede ,come spesso capita un po’ in ritardo, ma che comincia a suscitare interesse anche dalle nostre parti. Anche perchè intorno al ciclismo ci sono tante aziende che si muovono e non solo quelle che vendono bici ma anche accessori, abbigliamento, turismo. Così la bicicletta, che fino ad un decennio fa era un mezzo di trasporto soprattutto per il tempo libero, sta diventando sempre di più un’alternativa sostenibile e vincente nelle aree urbane assediate da congestione e traffico e un volano per il turismo. Il primo Forum sulla BikEconomy si svolgerà il 18 e 19 novembre al Museo Maxxi di Roma e declinerà tutti gli aspetti della bicicletta: ambiente, sostenibilità, salute, mobilità, turismo, tecnologia e innovazione. In occasione del Forum, che vede la partecipazione dei protagonisti nazionali ed internazionali del mondo delle due ruote, sarà presentato il primo Rapporto sulla Bikeconomy, preparato dalla Fondazione Manlio Masi, e vedrà un incontro-dibattito con i grandi campioni del ciclismo, Gimondi, Chiappucci e Cassani.