Renzi si dà al triathlon
Al di là di tutto il bene (o del male) che uno possa pensare dell’ormai ex premier Matteo Renzi, l’idea che nella prossima stagione si prensenti al via di una gara di triathlon come ha raccontato “La Nazione” di Firenze intervistando il suo pizzaiolo di fiducia, credo sia una buona notizia. Per tutti. Per chi non lo ama perchè se il presidente del consiglio si dà al triathlon significa che non ci sarà un Renzi-bis, sciagura tra le sciagure per tutti gli italiani che al referendum hanno votato “no” e credono che in realtà il vero Renzi non sia Matteo, ma il replicante che porta in tv Crozza nel suo show. Ma sarebbe una buona notizia anche per chi invece Renzi lo ama e lo ha votato. Che crede che la bocciatura referendaria sia un’occasione persa e che l’ex sindaco di Firenze sia in realtà un novello Re Mida capace di trasformare in meglio non solo la Costituzione ma quasi tutto ciò che tocca. Renzi si è detto pronto. Scrive La Nazione che il premier in questi mesi ha nuotato parecchio in piscina, ha corso e un po’ anche ha pedalato ( ma dove l’ha trovato il tempo?) e che quindi non gli dispiacerebbe provarci. E non sarebbe male. Anche se ora si aprirà il solito dibattito tra i “puri” per cui il triathlon è una religione ad uso e consumo di atleti veri e quelli che invece credono che per crescere questo sport così spettacolare debba diventare più “pop” anche a costo di abbassare il livello tecnico. Che poi non è vero perchè non è che nelle maratone se ci sono tapascioni che si trascinano e arrivano in sei ore poi davanti non fanno i record del mondo…Ma tant’è. Se Renzi si tuffa ( e se l’ha detto si tuffa…) il triathlon finisce sulle prime pagine dei giornali, nei titoli dei tg, a Uno Mattina, in radio alla Zanzara e anche al Maurizio Costanzo Show. Noi siamo così. Siamo un popolo che lo sport lo fa comodamente seduto sui divani davanti alla tv. Basta un’olimnpiade e diventiamo tutti fiorettisti, esperti di tiro con l’arco, di lotta e anche di curling. Scommettiamo che è la volta buona che diventiamo tutti triatleti?