Ciclismo, c’erano una volta i rulli…
C’erano un volta i rulli…Ora sono tutta un’altra cosa. Scorrono le immagini di una salita in bici sotto la pioggia sul megaschermo dello store di Technogym in via Durini, pieno centro di Milano. Scorrono alle spalle di Paolo Bettini e Ivan Basso un pezzo di storia scritta del ciclismo italiano tra Giri d’Italia, mondiali e medaglie olimpiche. Di Andrea Tiberi, biker azzurro e di Daniel Fontana una storia scritta dell’Ironman mondiale ma non ancora finita del tutto perchè quest’anno la finale di Kona alle Hawaii è un obbiettivo da centrare, fosse anche per l’ultima volta. C’era una volta il rullo ed ora è una’altra cosa. Pensata, progettata e costruita in un anno e mezzo da Technogym che ha radunato qui i campioni e li ha messi in sella per spiegare alla stampa ma anche agli addetti ai lavori tra cui il ct azzurro Davide Cassani, come dagli anni Ottanta, quando l’azienda di Nerio Alessandri lanciò il primo spintrainer, sia passata un’epoca. “C’è un mondo in mezzo- spiega Silvano Zanuso, responsabile scientifico dell’azienda di Gambettola- “My Cicling” è un ciclosimulatore che riproduce perfettamente la pedalata in bici. Abbiamo puntato su quattro caratteristiche: la precisione, confrontata sui dinamometri da banco; la sensazione più reale possibile di pedalata data dall’inerzia del rullo e dal rapporto col suo peso; il design che ormai è una delle caratteristiche principali di tutti i nostri prodotti che devono anche essere piacevoli a vedersi e poi la App che permette di allenarsi seguendo programmi di allenamento studiati appositamente e seguiti dai nostri coach”. Ma MyCycling non è solo un ciclosimulatore ma a un vero e prorpio sistema di allenamento con un rullo “intelligente” che interagisce con una app dedicata: “Il freno elettromeccanico con sensore di coppia misura in maniera diretta la potenza, con una precisione pressochè assoluta- spiegano i tecnici- I lettori ottici analizzano la spinta in ogni momento, visualizzando la rotondità di pedalata e la simmetria tra gamba destra e sinistra”. Nell’app, collegata via Bluetooth, ci sono test, programmi, personalizzazioni, percorsi e bio-feedback con programmi di allenamento che si basano sull’innovativo Tnt (Technogym Neuromuscular Training) e ogni sessione, dalla durata dai 40 ai 70 minuti, è caratterizzata da costanti variazioni di cadenza e potenza. «Noi professionisti i rulli li usiamo da sempre- racconta Bettini- Anche dopo un’uscita in gruppo molti continuano le sessioni di allenamento su un rullo per finire lì i lavori specifici dove è più semplice tenere sotto controllo alcuni parametri. E questo prodotto di cui ho seguito lo sviluppo ha una grandissima precisione nella misurazione della potenza”. Mycling non andrà nelle palestre, verrà venduto e consegnato a casa a 1790 euro ed è un prodotto trasversale che potrà servire ai professionisti ma anche agli amatori. “Gente che spesso fa i nostri chilometri- spiega Basso– anche se poi in realtà io quando correvo mi allenavo quasi 35 ore la settimana…Certo non sempre si può uscire”. Ciclisti professionisti, amatori un po’ fissati ma anche triatleti e soprattutto Ironman: “Nell nostre preparazioni i rulli sono fondamentali- racconta Daniel Fontana– Sopratutto qui a Milano dove non sempre l’inverno permette di uscire e non tutti possono andare ogni giorno a pedalare in Riviera. Noi in Dds i rulli abbiamo anche imparato a farli in comunità, cioè pedalando tutti insieme. E’ un modo per far passare il tempo un po’ più velocemente. C’è poi chi sui rulli ha preparato un Ironam e l’ha anche vinto, come Lionel Sander in Arizona. Ha finito a quasi 45 di media allenandosi solo sui rulli. Almeno, così ha raccontato…”