Runner in vista, tutto in un nastrino
C’è un nastrino nel pacco gara ed è la cosa più importante che si possa trovare. Per sè e per gli altri. Correre al buio non per gioco ma perchè è quella l’unica possibilità. Correre al buio per provare l’emozione, per esserci, per fare ciò che sembra se non impossibile, comunque difficile. E allora correre al buoi si può o quantomeno ci si può provare con l’auto di qualcuno che sta a fianco, con una serie di corse da 5 chilometri che faranno incontrare runner vedenti e non vedenti nella condivisione di un’esperienza unica per tutti. “Runner in Vista” parte da Roma ed è una raccolta fondi in favore dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, promosso da undici Centri Commerciali gestiti da Larry Smith Italia e patrocinato dal Coni. Undici camminate che attraverseranno l’Italia da Nord a Sud per mettere in contatto runner vedenti e runner non vedenti e per sostenere un progetto di foundraising a favore dell Uici ( l’Unione italiana ciechi e ipovedenti) e del Programma Esplora, per un mondo senza barriere che sappia rispettare, ascoltare e valorizzare tutti i ciechi e gli ipovedenti. Il primo appuntamento è sabato 6 maggio, alle 9, al Centro Commerciale Roma Est e poi si andrà di su e giù per l’Italia: il 13 maggio ai Gigli (Firenze), il 20 al Gran Sasso (Teramo), il 27 ai Granai (Roma), il 28 all’ Itaca (Formia). Il il 2 giugno al Tuscia (Viterbo), il 3 alle Torri Bianche (Vimercate), il 10 al Tanit (Sassari), il 17 ai Sedici Pini (Pomezia), il 24 al Continente (Bergamo) e il 1 luglio alle Isole (Gravellona Toce). “Grazie a questo progetto si contribuisce a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva- spiega Mario Barbuto, presidente Uici- Le risorse raccolte ci permetteranno, infatti, di sviluppare un’intensa azione di promozione delle attività fisiche, motorie e sportive per tutte le persone non vedenti e ipovedenti e a realizzare progetti sportivi che risultano particolarmente preziosi per assicurare uno sviluppo armonico e integrale della personalità e della crescita”. Per correre basterà fare na donazione di 5 euro ( che dà diritto a un pacco gara) sul sito www.runnerinvista.it o in tutte le gallerie dei centri commerciali che ospiteranno le corse. L’Unione italiana ciechi e ipovedenti è nata nel 1920 grazie ad un gruppo di non vedenti guidati da Aurelio Nicolodi, un giovane ufficiale trentino che aveva perduto la vista durante la Prima Guerra Mondiale, con l’idea di emancipare tutti i ciechi d’Italia. Da quel giorno i valori dell’associazione non sono mutati: dignità, coesione, credibilità, uguaglianza e luce che con lo sport e la corsa possono essere diffusi ancora più velocemente. “La forza di un progetto così- spiega Yashar Deljoye Sabeti, Head of Marketing Larry Smith- è quella di non essere semplicemente una donazione a una Onlus, ma un’esperienza che chiunque può provare in prima persona, l’unione tra l’unione tra coinvolgimento, divertimento e sensibilizzazione…” Che è tutta in quel nastrino, la cosa più importante che si possa trovare in un pacco gara…