Grado-Lignano: nuoto, corsa e magia
Ci saranno le dune ma soprattutto ci sarà Faris Al Sultan, un pezzo di storia del triathlon. L’Aquaticrunner Grado-Lignano che si correrà il 27 agosto e che sarà campionato italiano di swimrun cala i suoi assi e schiera al via il campione tedesco. Uno degli atleti più forti di tutti i tempi già vincitore della finale mondiale Ironman alle Hawaai nel 2005 ma re anche dell’Ironman in Arizona, Malaysia, a Regensburg, in Austria, Lanzarote e lo scorso anno 15° assoluto alla finale mondiale di Swimrun ÖtillÖ in Svezia assieme allo svedese Peter Oom. Da Grado a Lignano correndo tra terra e acqua, 24.5 chilometri run e 5.7 swim, con 19 transazioni nuoto-corsa per un totale di 30 chilometri e 200 metri con l’aggiunta delle dune di sabbia nella zona interna del villaggio Getir di Lignano e l’arrivo nel cuore di Pineta.. Da Grado a Lignano in una laguna incontaminata e protetta con lembi di sabbia disegnati tra mare e terra, con specie tutelate e monitorate tutto l’anno come la beccaccia di mare e il fraticello che non nidificano solo da agosto a settembre ed è per questo che si può correre e nuotare solo in questo periodo. Non solo. La data della gara dipende dalle correnti derivanti dall’attrazione lunare che modifica il flusso d’ingresso e d’uscita dell’acqua nelle bocche di porto da e verso la laguna. Tre giorni all’anno per una magia sportiva che va verso il sold out. Una sfida che questa volta aggiunge prestigio a quanto già ne ha: “Abbiamo Faris…” ha detto Matteo Benedetti presidente dell’XTriM Sports A.S.D. presentando pochi giorni fa nel salone del Coni la sua gara. Ed è scoppiato, fragoroso, un applauso. Da parte sua il tedesco non vede l’ora di mettersi il pettorale e partire«Lo Swimrun è uno sport affascinante e avventuroso, soprattutto se la gara si svolge in zona naturalistiche che prevedono il passaggio da un’isola a quella successiva, per arrivare alla “conquista” di un altro luogo proprio come avviene nell’Aquaticrunner. Cosa mi aspetto? Non vedo l’ora di gareggiare in acque calde e con un paesaggio mozzafiato, di poter mangiare del buon cibo italiano e di sfidarmi in una competizione dura. La maggior parte delle gare Swimrun sono in Scandinavia e appena entri in acqua ti congeli… A me piace il caldo!». E non a caso al via anche quest’anno ci saranno moltissimi atleti inglesi, scozzesi, irlandesi, austriaci, sloveni, francesi, ungheresi, americani e canadesi. Sono stati previsti solamente 160 posti aperti a finisher e credenziali sportive ed altri 40 riservati alle qualifiche dell’Italian Swimriun Series e gare internazionali (Spagna e Ungheria). Aquaticrunner infatti non è aperta a tutti è necessario ottenere una slot di qualificazione: in una delle gare del circuito Italiano Italian Swimrumn Series, oppure nelle qualificazioni internazionali con le prove Swimrun Costra Brava (Spagna) ed eXtremeMan (Ungheria). La particolarità delle gare Italiane è la partecipazione individuale che le rende diverse dalle gare nordiche che prevedono invece la sola partecipazione a coppie.