Telenovela Vigorelli
Il Vigorelli simbolo del ciclismo che fu e di quello che sarà. Più o meno, nel senso che il “magico impianto” dovrà convivere e trovare un punto di incontro anche col del football americano, con il rugby e con la Bmx. E un po’ si sapeva. Ciò che non si sa ancora con precisione è quando il Vigorelli sarà pronto e come e chi si occuperà di gestirlo. Un po’ si naviga a vista e vedendo cosa sta succedendo con il Palalido non sembra proprio un buon segnale. Secondo il piano dei lavori per la riqualificazione della struttura presentato oggi in commissione a Palazzo Marino le tre federazioni dovranno cercare un accordo e il termine dei lavori, che dovrebbero iniziare a novembre, è previsto entro il 2019. Si comincia dal manto di erba sintetica del campo da football americano che interferisce con le attività legate al ciclismo coprendo la fascia di riscaldamento e ostruendo la canalina di areazione della pista e quindi dovrà essere rimosso e riposizionato. È previsto, inoltre, un intervento di manutenzione delle tribune: se ad oggi possono ospitare solo fino a 3500 persone, l’obiettivo è quello di renderle agibili per un totale di 7400 posti. Così si potrà utilizzare il Vigorelli per le attività sportive ma anche per i concerti. E su questo punto Roberto Russo di Citylife è stato molto chiaro: «Noi siamo aperti alla possibilità di ospitare concerti – ha spiegato in commissione – lasciano al Comune, proprietario dell’impianto la decisione…». L’assoluta novità rispetto alla delibera del 2014 è invece la realizzazione sull’area esterna di due piste, una per la Bmx e una per il Pump Track. La prima avrà un’estensione di 3600 metri quadrati e si estenderà per circa 250 metri. La seconda si estenderà per circa 2400 metri quadrati e sarà aperta a tutti dai tre anni in su. Questo intervento costerà circa 1 milione e 160mila euro. I lavori dovrebbero iniziare nel marzo 2018 e terminare nell’estate dello stesso anno. I costi dell’intero progetto, sostenuti da CityLife a scomputo oneri di urbanizzazione, ammontano a 7,5 milioni di euro. Di questi, 6milioni e 340 mila euro erano quelli previsti dalla delibera del dicembre 2014, mentre il resto rappresenta un’aggiunta necessaria per realizzare la pista di Bmx e Pump Track, per gli arredi e gli allestimenti (184mila euro), per la manutenzione della pista (76mila euro), per l’illuminazione del campo e l’introduzione delle luci a led (500mila euro). Tra le proposte avanzate in commissione quella della consigliera Paola Bocci, condivisa anche dal Comitato Vigorelli c’è l’idea di organizzare un’asta dei vecchi listelli della pista in legno del Velodromo il cui ricavato andrà reinvestito in attività legate all’uso della bicicletta. «In questi mesi – ha spiegato nel suo intervento l’assessore allo Sport Roberta Guaineri – sarà molto importante valutare i singoli utilizzi dell’impianto con le autorità preposte alla sicurezza. Bisognerà decidere di volta in volta .Capisco il desiderio che i cittadini hanno di accedere al Vigorelli, ma bisogna tutelare la sicurezza di coloro che si recano li. Ci metterò la faccia e, quando riterrò che ci siano problemi di sicurezza, il Vigorelli non si potrà usare…». Per quanto riguarda la gestione dell’impianto quando sarà pronto, l’assessore ha aggiunto che «gli affidamenti verranno fatti in conformità al nuovo codice degli appalti. È chiaro che tutti i costi saranno a carico del gestore, come da sempre fa il Comune”. Insomma tutto deciso o quasi. Anche se la sensazione è che il finale di questa telenovela non sia ancora del tutto scritto.