Paratleti Insuperabili
Paratleti insuperabili. Perchè c’è il triathlon, c’è il paratriathlon e c’è un progetto che si chiama Insuperabili che al di là del gioco di parole è parecchio serio. “Insuperabili” , voluto e pensato da Ecorace da diversi anni, significa promuovere lo sport paralimpico. Ora significa promuoverlo nel prossimo quadriennio olimpico, sostenere un progetto di responsabilità sociale d’impresa, sostenere lo sport nella disabilità come strumento di crescita e sostenibilità sociale. Significa soprattutto non farlo da soli ma chiamare altri mondi, altri attori, altra politica a collaborare. Così Ecorace ha messo in moto tutto ma poi c’è chi rema nelle stessa direzione. «Regione Lombardia sostiene lo sport per tutti quale veicolo di integrazione ed inclusione sociale» ha detto l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi a margine della presentazione, avvenuta oggi, in Sala Solesin a Palazzo Lombardia. «I nostri bandi – ha proseguito – hanno sempre almeno il 10% del finanziamento erogato destinato alla disabilità questo a sottolineare l’impegno costante che il mio Assessorato mantiene nella propria politica di promozione e diffusione della cultura sportiva». Presenti anche il presidente Fitri Luigi Bianchi, il presidente di Eco Race Alberto Volpi, Neil Mc Leod per la Federazione italiana Triathlon e Mattia Cambi, direttore tecnico della Nazionale di Paratriathlon. «Tutti hanno diritto di fare sport e di poter diventare insuperabili – hanno spiegato un po’ tutti- E così l’idea è quella di far squadra in favore dei portatori di disabilità, che usano la pratica sportiva come momento di inclusione e aggregazione tra disabili e normodotati». E in questo caso lo sport può far molto. Anche molto di più di quanto si immagina: può addirittura risanare ferite e rendere superabile ogni ostacolo. Che nel caso specifico spesso sono barriere. “Ricordiamoci che prima di tutto che questi ragazzi sono atleti- ha ricordato la consigliera regionale Daniela Maroni– e proprio per questo dobbiamo essere capaci di guardare al di là del limite fisico, perchè durante una gara si annulla e rimane solo lo spazio per fare un tifo sano e sportivo”. Il progetto “Insuperabili” di avvio al Paratriathlon con Eco Race parte nel 2016 e sin dal principio ha sostenuto ragazzi anche all’avvio alle singole discipline (handbike/atletica/carrozzine da corsa). L’impegno di EcoRace era già partito nel 2012 con il sostegno di molti ragazzi amputati nell’avvio all’atletica al quale è seguito nel 2015 l’handbike sharing.