Cuore, corsa e parchi protetti
Facendo tutti gli scongiuri del caso, la notizia è di quelle che si scrivono volentieri. Eccola: il Parco Sempione a Milano è il primo polmone verde cardioprotetto per chi fa sport grazie a un defibrillatore salvavita installato nell’ambito della campagna #salvareunavitasipuo. Uno strumento di ultima generazione donato dall’associazione «In campo con il cuore» monitorato e telecontrollato, posizionato nel bel mezzo del parco, a qualche centinaio di metri dall’Arena Civica, tempio dell’atletica milanese e non solo milanese. Servirà per le emergenze e sarà a disposizione di tutti con una grafica impressa sul totem che descrive le fasi di manovra del soccorso cardiopolmonare in italiano e inglese, redatte con la collaborazione di Areu 118 Lombardia. «La realizzazione della posa del totem al Parco Sempione, resa possibile grazie all’impulso della Presidenza del Consiglio comunale e dell’Assessorato all’Urbanistica, Verde e Agricoltura – sottolinea una nota da Palazzo Marino – costituisce un momento significativo della campagna istituzionale di sensibilizzazione voluta da entrambi i promotori, per affermare l’importanza del primo soccorso e diffondere defibrillatori non solo negli impianti sportivi come per obbligo di legge, ma anche nei luoghi di grande flusso come parchi, musei, piazze e condomini». Ad oggi sono stati donati alla città e posati oltre 20 defibrillatori. «Siamo orgogliosi di aver cardioprotetto il parco più frequentato dai runner della nostra città – spiega il presidente di In campo con il cuore, Gianfranco Fasan – Lo sportivo oggi, proprio per la sua inclinazione alla salute e alla forma fisica, rappresenta un valore positivo e può diventare un testimonial, portatore di un messaggio di prevenzione ricco di solidarietà e sensibilità come è l’atto del massaggio cardiaco che può salvare una vita». Ovviamente sperando che non serva..