Campaccio, l’atletica sale in cattedra
E’ come una Roubaix . Il Campaccio sta all’atletica come i settori di pavè che portano verso il mitico Velodrome stanno al ciclismo. Fatica, fango e gloria. Tanta gloria perchè chi vince qui è sempre un po’ speciale. E da Bordin a Panetta, da Ambu ad Arese, daFava a Ortis fino a Tergat, Gebrselassie, la Radcliffe, Gabriella Dorio e Paola Pigni di qui sono passati un po’ tutti e hanno scritto pagine che sono rimaste. I mitici prati intorno allo stadio Angelo Alberti di San Giorgio su Legnano possono raccontare un lungo pezzo di storia del cross. Da più di mezzo secolo nel giorno della Befana chi vince qui entra nel giro dei grandi. Un esame di laurea che quest’anno, nella 61ma edizione, metterà di fronte atleti di primissimo piano. Come da tradizione. E sempre da tradizione alla vigilia del Campaccio l’atletica si siede un tavolo per fare il punto su di sé, sui suoi protagonisti, sui passi avanti e su quelli indietro di un movimento un po’ sospeso tra storia e futuro. Venerdì 5 Gennaio, alle 15.00 presso il Pala Bertelli si aprirà infatti il convegno dal titolo «Go for the Gold, Come ci allenavamo ieri, storia o metodologia ancora attuale? ” moderato da Antonio La Torre, allenatore storico della marcia azzurra, di quell’Ivano Brugnetti oro ad Atene nel 2004 ma anche professore associato all’università di Scienze Motorie in Statale. A parlarne saranno due tra i tecnici che hanno fatto e continuano a fare la storia della corsa azzurra : Giorgio Rondelli, il “mister” che ha firmato i successi di molti élite italiani come, tra gli altri, Alberto Cova, Francesco Panetta e Danilo Goffi e che si soffermerà su metodologie e scelte che portarono a quei risultati, e Renato Canova, tecnico e «deus ex machina» dei progressi e delle vittorie di Maria Curatolo, Ornella Ferrara, Maura Viceconte e Stephen Cherono e ultimo, ma non certo meno importante, Sondre Nordstadt Moen, nuovo primatista europeo di maratona, che affronterà la tematica «Possono i bianchi correre ancora forte?». Canova riporterà appunto le esperienze di Moen dai cross alla maratona. Il convegno, dedicato ad atleti, tecnici e dirigenti, è organizzato da Associazione Officina Atletica in collaborazione con U.S. Sangiorgese e con il patrocinio del Comitato Regionale Fidal Lombardia.