A cosa serve la corsa?  A svagarsi, a star bene, ad allenarsi e a divertirsi. E ancora. Serve per socializzare, per “cuccare”, per dimagrire e per rimettersi in forma. E poi c’è chi corre perchè ha cominciato per gioco e non riesce più a smettere. Chi lo fa perchè deve combattere col suo colesterolo, con la sua pigrizia ed altri ( più seriamente) con quel malessere insidioso che è la depressione. E poi c’è chi corre per protesta,  per digerire un capo che lo stressa, per resistere a chi invece lo  vuole licenziare, per dimenticare i conti che a fine mese non tornano, per non pensare alle rate del mutuo, alle bollette, al bollo della moto che si è dimenticato di pagare. E c’è chi corre per sport . Come viene oppure molto più sul serio. E si capisce qual è la differenza. Passi una vita a correre chiacchierando, scherzando e ridendo poi un giorno, per far girare una giornata che è cominciata male e potrebbe finire peggio , decidi di accelerare. Di accelerare parecchio, più quattro che cinque al chilometro. E allora si fa sul serio. E allora non c’è più tempo per dar retta a nessuno. E allora le parole non si trovano più. Silenzio, si corre…