Il maltempo? Per chi corre non esiste
Il maltempo non esiste. E così mentre il gelo siberiano non molla le temperature sono rigide e nevica anche sulle spiagge. Sulla rete ferroviaria circola un treno su due quando va bene, con quelli ad alta velocità che viaggiano con ritardi da regionali per una legge del contrappasso che fa capire ai manager che si lamentano quando non hanno la connessione wifi cosa succede tutti i giorni ai pendolari. Un casino il maltempo. Perchè nella logica di mondo che va veloce costringe un po’ tutti a rallentare ed è uno sforzo culturale complicato accettare che i ritmi della nostra giornata possano essere condizionati da dieci centimetri di neve. Così se Roma si blocca e Virginia Raggi finisce in croce, Milano e Beppe Sala fanno i salti mortali per non chiudere le scuole e dimostrare che “qui al NOrd” non ci si ferma mai. Sai che soddisfazione…Le statistiche lasciano sempre il tempo che trovano però è vero che invecchiamo, che stiamo diventando un popolo di anziani. E’ vero perchè, proprio come fanno i “nonni”, da giorni ormai non si fa altro che parlare del tempo, di quanto freddo faccia, di quanto nevichi dimenticando che in inverno da sempre fa così e che la primavera arriva il 21. Finita l’emergenza si comincerà a parlare dei cantieri, di come vanno i lavori della nuova metropolitana a Milano e del Ponte sullo stretto…Ma poi chi l’ha detto che il maltempo è brutto? Chi l’ha detto che pioggia, neve e tormente siano per tutti maltempo? Per chi corre, ad esempio, la neve non è maltempo. Anzi. La neve è un tempo bellissimo perchè correre con la neve non ha prezzo. Non è vero che fa freddo, non è vero che ci si bagna, non è vero che si fa più fatica. Vuoi mettere correre nelle campagne della pianura sotto una nevicata che mette la sordina a tutti i fastidiosi rumori quotidiani oppure correre il 15 di luglio sotto un sole che ti scortica vivo con 40 gradi all’ombra? Per tutti ( per tutti gli altri) il beltempo è quello lì: il sole, il caldo, l’azzurro di un cielo che non ti concede tregua. Per chi corre invece il maltempo non esiste…