Tour, 53 salite e tante novità
Michal Kwiatkowski vince il prologo a cronometro del Giro del Delfinato da Valence a Valence nel dipartimento della Drôme nella regione del Rodano-Alpi ma a tener banco sono le novità del Tour de France che si correrà dal 7 al 29 luglio. Le hanno svelate gli organizzatori a margine della partenza di questa corsa che, come da tradizione, è l’antipasto della Grande Boucle. Intanto le salite che saranno 53 , tra cui 26 colli (9 ‘hors catégorie’, 10 di 1.a e 7 di 2.a categoria). Poi il percorso , 3351 km in 21 tappe, con il dislivello massimo (5010 m) che sarà quello della 12ma tappa tra Bourg-Saint-Maurice e l’Alpe d’Huez (con il col de la Madeleine e della Croix-de-Fer). Si scaleranno l’Alpe d’Huez e il mitico Tourmalet e poi l’altopiano di Glières, la Bisanne, i colli di Pré, della Madeleine, la Croix-de-Fer, il Portet, e l’Aubisque . Ma salite a parte saranno diverse le novità di questa edizione del Tour, a partire dalla riduzione dei corridori che saranno 8 per squadra. Curiosità per la partenza con la formula del ciclo-cross, in occasione della 17a tappa da Bagneres-de-Luchon a Saint-Lary-Soulan col du Portet quando i corridori saranno posizionati lungo una lunga griglia di partenza di circa 70 metri in base alla loro posizione nella classifica generale. I primi venti saranno in prima fila ai piedi del passo Peyresourde e potranno, prima del resto del gruppo, prepararsi in una zona di riscaldamento. Altra novità nella cronometro a squadre, con i tempi che saranno assegnati al quarto uomo di ciascuna formazione (fino allo scorso anno si prendeva il quinto perchè le squadre schieravano nove corridori). Inoltre è stato introdotto “bonus point” di 3, 2 e 1 secondo ai primi tre arrivati nelle prime otto tappe in linea.