Gli ori paralimpici alla Granfondo di nuoto del Naviglio
A nuoto nel Naviglio di Milano che per chi vive in città è storia e tradizione sportiva, dqal canottagio, al cimento a nuoto di lunga distanza. In acqua come si faceva una volta e come da qualche anno si è ripreso a fare. Torna la Granfondo del naviglio: sabato prossimo 165 nuotatori si sfideranno nelle acque del «Grande» nella settima edizione di una sfida presentata pochi giorni fa nella sede della Associazione Nazionale Marinai d’Italia e organizzata dalla associazione «Terre dei Navigli Sport e Natura». Si tufferanno atleti, appassionati, l’assessore allo Sport del Comune di Milano, Roberta Guaineri e alcuni protagonisti della Nazionale paralimpica, tra cui Simone Barlaam neo primatista del mondo sui 50 metri stile, Federico Morlacchi l’azzurro più medagliato, Alessia Berra e Alberto Amodeo e lo chef vegano Simone Salvini. Tre i percorsi, tutti a favore di corrente, che si concluderanno in Darsena: i più allenati partiranno da Cassinetta di Lugagnano e nuoteranno per 24 chilometri; altri avranno lo start a Gaggiano, a 14 chilometri dall’arrivo; i meno esperti percorreranno 2.4 chilometri, dalla Canottieri San Cristoforo. La competizione, nata nel lontano 1895 ha invitato anche quest’anno gli atleti a «Nuotare per Bene» confermando il pluriennale sodalizio con l’associazione Caf Onlus come unica Charity Partner. Abbinando la sfida sportiva ad una solidale, attraverso la promozione di una colletta online sul portale Rete del Dono, i partecipanti potranno contribuire concretamente a regalare un corso di nuoto ai bambini e ai ragazzi vittime di maltrattamenti ospiti delle Comunità della Onlus milanese.