Triathlon di Peschiera, dettagli che fanno la differenza
Sabato (ma anche domenica) per un pomeriggio i pescatori del Mincio dovranno ritirare le lenze. Va così una volta l’anno a Peschiera quando c’è il triathlon. Rimarranno lì a veder passare i triatleti e magari a pensare che, in una prossima vita, anzichè armeggiare con ami e cagnotti forse proveranno a fare i conti con mute e pedali. O forse capiterà il contrario. Cioè che tra una boa e l’altra saranno i triatleti a pensare, come sempre succede quando si accende la spia rossa della riserva, che “basta far fatica, se rinasco darò la caccia alle carpe…”. Peschiera nel prossimo week end ospita la terza e ultima tappa del circuito Volkswagen TriO Series con Kuota TriO Peschiera, organizzata da Kuota e TriO Events. Due giornate intense che vedranno al via, sulle distanze olimpica e sprint, oltre 1800 atleti che si metteranno il vestito della festa, quello delle grandi occasioni. Non è un fatto di numeri, che comunque contano, perchè vedere il formicaio della zona cambio con un migliaia di bici schierate fa sempre un bell’effetto. A Peschiera ci si mette l’abito lungo perchè qui il triathlon ( ma probabilmente ogni altro sport) è di casa e ci vuole poco a capire se una spiaggia, un paese o una città accoglie una gara o la sopporta. Dettagli. Però nuotare nel lago tuffandosi dalla spiaggia dei Cappuccini e poi tra i canali del Castello fino al ponte di Porta Brescia non capita sempre. Così come pedalare per 40 chilometri su un giro unico tra Verona, Mantova e Brescia attraversando ponti sul Mincio, l’anfiteatro delle colline moreniche del Garda, sfiorando le antiche mura del borgo medioevale di Castellaro Lagusello, la Strada Cavallara che, dopo un rettilineo infinito, porta a Solferino. Non ci sarà tempo di guardarsi intorno, ma vuoi mettere? E poi la corsa, un doppio giro, duro quanto basta su per Porto Vecchio costeggiando il Mincio, correndo sul lungo fiume, sullo sterrato intorno alle mura e poi nel centro storico della città salendo sui bastioni che tagliano le gambe e il fiato ma regalano il belvedere sul lago. Ecco, Peschiera è un triathlon ma anche tante altre cose insieme. Dettagli che fanno la differenza.