Borgo Egnazia, a Savelletri di Fasano in provincia di Brindisi  è un luogo  ispirato nelle forme, nei materiali e nei colori a un tipico paese pugliese. E quindi trulli, mare, spiagge su una macchia mediterranea praticamente intatta…Ma basta poco a cambiare immagine, basta spostarsi solo un po’ nell’entroterra per ritrovarsi in un’altra storia quella di una città prima greca e poi romana di cui restano scavi, acropoli e testimonianze raccolte in un parco archeologico che riporta indietro nel tempo. Oppure basta un triathlon. Il primo, una novità fissata sulle distanze di un 70.3 che, da queste parti e a queste miti latitudini, si concede anche il lusso di sfidare il mare in ogni stagione. Il 19 ottobre debutta il Borgo Egnazia Half Tri, una sfida come sempre per gli atleti ma anche per chi scommette sullo sport e sul suo dna “turistico” perchè ogni momento è buono per godersi un wekend o una vacanza. Da queste parti il triathlon ci sta comodo. Gara e ospitalità girano tutte intorno a Borgo Egnazia.  Ci si tuffa nelle acque di Cala Masciola per nuotare su un tracciato  disegnato a triangolo su due giri con un’uscita sulla spiaggia. Poi 90km in bicicletta tra i comuni di Ostuni, Fasano e Monopoli: ” Il percorso  all’inizio punta a  sud lungo la strada costiera su un tratto  pianeggiante e panoramico- spiegano gli organizzatori- ma al 35 esimo km ripassando davanti alla zona cambio  svolta invece  a nord per affrontare la salita che porta verso la Selva di Fasano, la zona dei trulli. E da lì si rientra”.  La frazione di corsa è su un tracciato multilap da percorrere 3 volte attraverso il paese di Savelletri, Borgo Egnazia e le spettacolari campagne intorno dell’immediato entroterra, per arrivare al traguardo posizionato a Cala Masciola. Si finisce dove si comincia per una sfida che porta i triatleti in un angolo magico della Puglia dove, per magia, a primavera è già un po’ estate.

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