Premio Brera, la storia continua
Il premio Gianni Brera diventa maggiorenne. Diciotto edizioni per ricordare l’insegnamento che fu di «Giuanfucarlo» e per far rivivere i suoi racconti, il suo sport e il suo mondo. Più mediani che mezzeali, più contropiede che pressing e tante nuove parole che sono diventate storia. Tutto in una serata condotta dal giornalista Mino Taveri, quella del 4 febbraio alle 18, sul palco del teatro dal Verme. Saranno assegnati trofei e riconoscimenti. Una passerella di campioni che si sono distinti nel 2018. Dalle azzurre del Volley, vicecampioni del mondo a Yokohama, a Zlatko Dalic che ha guidato alla finale dei campionati mondiali di calcio in Russia la nazionale Croata che si è arresa solo alla Francia. Riconoscimenti alla carriera per mitici campioni del pugilato Nino Benvenuti, Patrizio Oliva e Maurizio Stecca e anche al film «Scacco al tempo» di Nello Correale che racconta la vita di Francesco Moser. E ancora sul palco saliranno i pallonuotisti della Pro Recco, vincitori del tredicesimo scudetto consecutivo, Yohannes Chiappinelli bronzo europeo nei tremila siepi, Mara Navarria oro ai mondiali di spada, Simone Barlaam oro nei 50 e nei 100 metri stile libero ai mondiali di nuoto paralimpico, Cesare Barabino campione mondiale nella Vela under 17 e Ilaria Panzera giovanissima promessa del basket azzurro e l’importante «Centro Pavesi” di Milano. Per gli sport alla »ribalta« saranno premiati Benedetta Andreoli, campionessa di mountain trail e Andrea Occhini campione di motard. Per le grandi imprese Sabrina Peron, avvocato milanese, che nel nuoto di distanza in acque libere è stata la prima donna italiana a concludere i 46 km in acqua circumnavigando l’isola di Manhattan.