Sicurezza in bici: nel casco retrovisore e scatola nera
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C’era una volta il casco. E c’era una volta in tv Nico Cereghini che consigliava ai motociclisti di tenerlo ben allacciato in testa con le luci sempre accese. Anni fa. Valeva per i centauri ma , a maggior ragione, vale oggi per chi va in bici. Il casco innanzitutto. Il casco sempre quando si esce in allenamento perchè per chi fa sport la sicurezza comincia proprio da lì. E se anni fa i primi modelli erano rudimentali e pesanti oggi è davvero cambiato tutto. Nuovi materiali e nuove tecnologie che rendono la protezione non più solo passiva. Ora, prodotto da Briko, arriva il Cerebellum One, un casco dotato di intelligenza artificiale che sotto la calotta nasconde una tecnologia con un microprocessore che integra un radar, due videocamere Full HD anteriore e posteriore, un multisensore GPS e un giroscopio che consente di mettere insieme ben sette funzioni di protezione e assistenza. Si comincia la luce di posizione posta sul posteriore e con lo specchietto retrovisore che permette di essere sempre informati su ciò che capita alle proprie spalle e funziona con lo smartphone su cui viene riprodotto il video real time di chi sopraggiunge in carreggiata. Funzione fondamentale su statali e provinciali meno magari in situazioni di scarso traffico. In questo caso però si può attivare il radar anti-investimento che , sempre sul display del cellulare, mostra l’avvicinarsi di veicoli alle spalle. Oltre all’avviso grafico ci si potrà avvalere anche di allarmi sonori. Ci sono poi il crash- alert e la scatola nera, funzioni che vengono attivate automaticamente in caso di incidente con un veicolo o di caduta accidentale . Il sistema software del casco invia in automatico un sms geolocalizzato a un contatto selezionato in modo tale che questo sia avvertito dell’avvenuto incidente e possa attivare per i soccorsi. Inoltre, nello stesso momento in cui il sistema invia il messaggio, la scatola nera integrata archivia le immagini dei 2 minuti precedenti e immediatamente successivi dell’impatto fornendo le prove di quanto avvenuto. Infine gli avvisi che riguardano le performance di chi sta pedalando e che permettono di tenere sotto controllo, grazie ad una serie di sensori, la temperatura e la sudorazione del ciclista che, in caso di necessità, riceve sullo smartphone un avviso per evitare problemi di disidratazione. L’alta definizione in 4K di immagini e video permette anche di registrare il percorso della giornata scaricando la registrazione sul proprio pc per poter produrre un video da condividere. Il tutto è alimentato da una batteria che ha una autonomia di 4 ore a seconda delle funzionalità attivate. Il Briko Cerebellum sarà a breve disponibile nei migliori negozi a un prezzo consigliato al pubblico di 490,00 Euro.
Per info: www.briko.com