Le olimpiadi degli oratori
Da un’olimpiade che si farà tra sette anni ad una che si fa subito, in questo fine settimana a Pero. Sarà L’arcivescovo Mario Delpini questa mattina alle 9.30, nel Duomo di Milano, a dare il via con la con la benedizione della fiaccola di Oralimpics all’«L’Olimpiade degli Oratori». Una vera festa dello sport che fino a domenica vedrà coinvolti 3500 giovani atleti, provenienti dagli oratori sfidarsi in diverse discipline e molti altri ragazzi con le loro famiglie partecipare agli incontri e cimentarsi anche in diverse prove sportive aperte, per la prima volta, anche ai non iscritti alle gare.
«Sarà una manifestazione degli oratori ma aperta davvero agli amanti dello sport- spiega don Stefano Guidi, direttore della Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi (Fom) e Responsabile del Servizio per l’Oratorio e lo Sport dell’Arcidiocesi di Milano- Invitiamo tutti a partecipare per provare a respirare quel clima olimpico che proprio in questi giorni con l’aggiudicazione delle Olimpiadi invernali del 2026 a Milano e Cortina abbiamo già assaporato. Lo sport contiene in sé grandi valori educativi. Negli oratori li coltiviamo da sempre. Proprio da Milano, approfittando di questo evento e della antica tradizione dell’oratorio, può nascere una riflessione affinché lo sport sia davvero un terreno comune sul quale far crescere i nostri ragazzi» Dopo la benedizione, l’Arcivescovo Mario Delpini ha affidato la fiaccola ai giovani tedofori che l’hanno portata fino all’Albero della Vita nell’area Mind a Rho dove è allestito il Villaggio Olimpico che accoglierà gli atleti iscritti alle gare. I tedofori si in bicicletta hanno percorso quattro tappe simboliche: Palazzo Marino, Piazza Città Lombardia (le sedi delle istituzioni),l’istituto Palazzolo della Fondazione don Gnocchi (un luogo di cura) e l’oratorio di Baranzate (simbolo di accoglienza e di integrazione).
Nella serata all’Open Air Theatre si svolgerà la Cerimonia inaugurale: musica, balli, esibizioni e tanti ospiti si alterneranno per creare un evento unico, un momento di festa nel cuore dell’estate e un’esperienza educativa importante. Domani poi, gli atleti che avranno trascorso la notte al Villaggio si ritroveranno alle 8.45 insieme lungo il Decumano per partecipare all’apertura dei giochi e cimentarsi nelle gare che comprendono 8 sport di squadra (calcio, pallavolo, basket, ping-pong; dodgeball, handball, tiro alla fune, calcio balilla) e 9 sport individuali (tennis, canottaggio,arrampicata, tiro con l’arco, carabina, pistola, velocità 60 mt, ciclismo, corsa coi sacchi). Contemporaneamente si svolgeranno gli incontri e le attività libere gratuite aperte anche ai non iscritti che decideranno quel giorno di venire con le loro famiglie a vivere una giornata insieme.
Si potrà provare il simulatore di volo, sperimentare l’arte del circo, cimentarsi in n percorso al buio, camminare in equilibrio su una fune (slackline), vistare il Villaggio dei Vigili del Fuoco, partecipare ad una gara di quidditch con le scope volanti ispirate dai romanzi di Herry Potter, disegnare un murales, partecipare ad un laboratorio di danza o di costruzione barche a vela, provare un simulatore realtà virtuale e molto altro.
Domenica si terranno le premiazioni. Alle ore 12, all’Open Air Theatre,il vicario generale, mons. Franco Agnesi, celebrerà la Messa a conclusione della manifestazione.