Olimpiadi di Tokyo e caldo: maratona spostata a Sapporo
La lezione dei mondiali di Doha ( forse) è servita. Così il Cio, il comitato olimpico internazionale, ha annunciato oggi che sta pianificando di spostare la maratona e la marcia olimpico dei Giochi di Tokyo 2020 a Sapporo, la città ospitante dei Giochi invernali del 1972. Il trasferimento nell’area di Hokkaido, è dovuto al fatto che si potranno registrare nella prefettura più settentrionale del Giappone, temperature decisamente più basse per gli atleti durante le Olimpiadi. A Sapporo infatti, le temperature durante il periodo dei Giochi sono più fredde di 5-6 gradi durante il giorno rispetto a Tokyo. “Il piano fa parte di una vasta gamma di misure già adottate da Tokyo 2020- spiega una nota- insieme al Cio e alle Federazioni internazionali per mitigare gli effetti delle temperature che potrebbero verificarsi la prossima estate”. Il Comitato olimpico internazionale ha informato la Iaaf delle modifiche proposte e quest’ultima iniziativa del Cio e di Tokyo 2020 si aggiunge alle altre contromisure contro le ondate di calore e fronteggiare gli impatti climatici: le gare dei 5.000 e le lunghe distanze sono state programmate nelle sessioni serali e non in quelle mattutine, le partite di rugby si terranno al mattino per finire entro le 12. e nel ciclismo l’orario di inizio della mountain bike è slittato alle 15.