Zanazzi e Turbolento: il matrimonio s’ha da fare…
S’ha da fare e si fa. Perchè l’unione fa la forza soprattutto nel ciclismo dove la storia spesso si attorciglia su se stessa ritornando ad essere il futuro che cancella ogni nostalgia. E dove si devono sempre fare i conti con la fatica. Quindi ci si sfida, ci si si stacca e ci si batte. Ma la narrazione è anche quella di grandi abbracci, di grandi aiuti, di gregari che han dato l’anima per i loro capitani. E’ il racconto di tanti chilometri di strade spesso fatte insieme, di maglie e di campioni che che sono diventate tutt’uno, matrimoni da prima pagina con tanto di foto dei paparazzi. Zanazzi Milano e Turbolento Thinkbike si uniscono. Questa è la notizia. “In genere ci si unisce per generare qualcosa di nuovo e inesistente- racconta Paolo Tagliacarne, fondatore di Turbolento e di tante avventure su due ruote- Noi non sappiamo ancora cosa sapremo e riusciremo a fare. Di certo assumiamo insieme l’impegno di mantenere vivo nel futuro il nome e la storia della società sportiva fondata dai fratelli Renzo e Valeriano Zanazzi nel 1949. Che dunque quest’anno compie 70 anni”. Renzo e Valeriano Zanazzi, un pezzo di storia del ciclismo, del ciclismo milanese in primis. Ma non solo. Perchè questa è un’epopea di famiglia, di padri, di fratelli e di figli. Storia che continua. Storia scritta in officina ma anche sulle strade sterrate dei Giri del Dopoguerra, di giorni in maglia Rosa, di anni gloriosi vissuti su due ruote, girando per il mondo con Coppi e Bartali. ” Non so se sapremo essere all’altezza di tutto questo- spiega Tagliacarne– Ma saremo, ciò che sapremo essere…” Che è una delle frasi che più piacciono a quelli di Turbolento. Che è un po’ di sana modestia e che è poi la dote che Turbolento Thinkbike (già Gino Fans Club) porta in queste nozze dove si brinda con le borracce e dove i confetti scrocchiano sotto le ruote . Quasi trent’anni di esperienza tra attività di associazione, granfondo, festival, carovane ciclistiche, campagne in difesa del Vigorelli. Trent’anni che fanno un “pedigree” di tutto rispetto. Certo, i pensieri per ora sono disordinati. Sul taccuino ci sono già una “ride” per riprendere la tradizione del compleanno del Renzo (4 aprile), il rilancio della CronoZanazzi e una maglia vintage Zanazzi – Turbolento. E poi il trentesimo compleanno di Turbolento Thinkbike, che nel 2021 sarà diventato un’altra cosa ancora, curioso, irrequieto e un po’ più “Come si dice oggi per il momento ci concentriamo sulla narrazione- spiega Tagliacarne- per rendere esplicito, in sintesi e con chiarezza, il perché di due storie, per molto tempo parallele, che sfociano in un mare di cose e idee. Per pedalare sempre meglio, sempre di più…”