Atletica, Sotomayor fa un “salto” al meeting di Udine
Il secondo meeting internazionale indoor di salto in alto “Udin Jump Development” che si svolgerà a Udine il 29 gennaio porterà l’asticella a quote record: per la precisione a quota 2,45, altezza alla quale è arrivato nel 1993 il cubano Javier Sotomayor, il mitico atleta caraibico che sarà l’ospite d’onore dell’evento organizzato dalla Libertas Udine in collaborazione con il CONI del Friuli Venezia Giulia a fine gennaio 2020 all’interno del palaIndoor Ovidio Bernes. Sotomayor detiene anche il record del mondo indoor con la misura di 2,43 ottenuta nel 1989 ed è considerato uno dei più grandi atleti viventi di tutti i tempi. “Soto” com’è chiamato nell’ambiente dell’atletica internazionale arriverà in Friuli su invito degli organizzatori: la sua amicizia con Alessandro Talotti, ex azzurro che ha incrociato per un breve periodo Sotomayor sulle pedane all’inizio degli anni Duemila, è stata importante per convincere il cubano, attuale segretario della Federazione cubana dell’Atletica leggera, ad attraversare l’Oceano per salutare i partecipanti al meeting. “Per me – ha sottolineato Sotomayor – è un grande onore condividere il tempo con le migliori promesse del salto in alto italiano e con tutti gli amici che ho nel mondo dell’atletica. Voglio dare un abbraccio a tutti, augurando agli atleti i migliori successi. Ci vediamo molto presto a Udine”. La presenza di “Soto” rappresenta la ciliegina su una torta già molto saporita. Gli organizzatori, Alessandro Talotti, Mario Gasparetto, Massimo Di Giorgio e tutto il comitato friulano stanno allestendo un programma corposo e una riunione di salto in alto con nomi importanti. “Sotomayor è un’icona mondiale, il recordman e il più grande altista di tutti i tempi – spiega Talotti -: averlo qui a Udine ci riempie d’orgoglio per ciò che abbiamo messo in piedi e per quello che stiamo seminando e abbiamo seminato nel tempo perché uno del suo calibro non si muove se non percepisce anche la cultura dello sport, l’amore per l’atletica e la tradizione del salto in alto friulano, coltivata negli anni da grandi maestri ed atleti di livello internazionale. Tutti coloro che vorranno conoscerlo saranno i benvenuti al palaIndoor”. Il meeting vedrà in pedana molti atleti che inizieranno proprio a Udine la fase più intensiva della preparazione in vista delle Olimpiadi di Tokio 2020. In campo femminile, sono attese soprattutto le friulane Alessia Trost, che torna a saltare a Udine dopo molto tempo e Desirée Rossit, che sfideranno l’altra azzurra Elena Vallortigara, attuale campionessa italiana indoor, atleta capace di saltare 2.02. In campo maschile, tanti gli atleti provenienti dall’estero, per sfidare l’azzurro Stefano Sottile, primatista italiano under 23 con 2.33 e già qualificato alle Olimpiadi. arriveranno a Udine il portoricano Luis Castro, il cinese Zhang Guowei, atleta con un personale di 2.38, il cipriota Vasilios Konstantinou, già presente a Udine nel 2019, che arriverà in Friuli forse con il connazionale Kyriakos Iōannou, altro altista con prospettive olimpiche . Tra i giovani, il nome di rilievo sarà quello dello sloveno Sandro Tomassini, primatista del mondo tra gli under 16 nel 2019 con la misura di 2.20, un salto che nemmeno Sotomayor alla stessa età era riuscito a fare.