“Olimpiadi rinviate? Punizione di Dio…”
C’è virus e virus, tutti più o meno ne parlano, qualcuno purtroppo ne straparla: «Le Olimpiadi rinviate penso sia stata una punizione di Dio. Credo che tutto sia accaduto perchè non avrebbero dovuto offendere la Russia, compresi i nostri atleti…». Sono le parole di Svetlana Khorkina, 41 anni russa, soprannominata la “farfalla di Belgorod”, una delle più grandi campionesse di sempre della ginnastica, rilasciate al sito sportivo russo Sport Express che danno la misura di come a volte molti atleti farebbero miglior figura a mordersi le labbra e tacere. «Nel nostro inno nazionale c’è una riga che parla della nostra terra protetta dal Signore – continua la Khorkina, campionessa olimpica ad Atlanta 1996 e Sydney 2000 nelle parallele -. La Russia è pronta ad aiutare tutti, come sempre, perchè comprendiamo che nulla è più importante della lotta per il bene del mondo». La Khorkina, considerata nel gotha della ginnastica assieme alla romena Nadia Comaneci e all’americana Simone Biles, parla facendo riferimento alla pesante sanzione inflitta a tutto lo sport russo accusato di aver praticato doping di Stato. L’agenzia mondiale antidoping (Wada) ha richiesto una squalifica di quattro anni a tutto lo sport russo: nessun inno, nessuna bandiera, niente partecipazione o candidatura olimpica e nessun evento internazionale da ospitare l’interno della Federazione anche se l’agenzia antidoping russa (Rusada) nel frattempo ha presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. Ora per effetto del coronavirus i Giochi vengono posticipati di un anno per una causa di forza maggiore che riesce in ciò che non era mai successo. Ma gli dei, tanto influenti ad Olimpia, questa volta non c’entrano, meglio lasciarli perdere. Che è un po’ il senso di ciò che spiega con tanto buonsenso il nostro nuotatore Luca Dotto , 2 ori europei, un argento e un bronzo mondiale in bacheca: “Leggo post di atleti disperati, con didascalie strappalacrime perché dicono di essere sconvolti, di aver fatto fatica e sacrifici per nulla visto che le Olimpiadi si faranno l’anno prossimo – ha scritto ieri giorni fa Twitter – Ragazzi ma stiamo dando i numeri? Il vero dramma lo sta vivendo chi è malato, o chi alla fine di questo periodo perderà il lavoro e non saprà come dar da mangiare alla propria famiglia. Alcuni di noi stanno veramente sbarellando…”. Applausi. A lui sì.