Sui Navigli milanesi si torna a pedalare (e correre) sulle alzaie
Riapre tutto. Quasi tutto. Per chi fa sport in Lombardia resteranno chiuse ancora fino a fine maggio palestre e piscine ma da domani si potrà tornare a pedalare e a correre sulle alzaie, le strade d’acqua e le sponde dei Navigli che restano tra le vie ciclopedonali più frequentati dai milanesi . Da domani mattina viene infatti revocata l’ordinanza di divieto del 20 marzo e le strade di competenza del Consorzio saranno nuovamente accessibili al transito. Si potrà quindi tornare a percorrere le alzaie del Canale Villoresi, la Via d’Acqua Nord e l’intero Sistema dei Navigli (Naviglio Grande, Naviglio Bereguardo, Naviglio di Pavia, Naviglio Martesana e Naviglio di Paderno), rispettando però, oltre che il vigente Regolamento di Polizia idraulica, tutte le misure adottate dal Governo e dalla Regione per contenere la diffusione del Coronavirus. Va ricordato che gli accessi erano stati chiusi per evitare contatti troppo ravvicinati tra ciclisti, runner ma anche tra le molte persone che generalmente usano le alzaie per passeggiare. «In via prudenziale, abbiamo ritenuto necessario un periodo di cauta transizione – spiega il Presidente del Consorzio Alessandro Folli – Siamo ora confortati dal progressivo miglioramento dei numeri relativi ai contagi in Lombardia, che però, in questa nuova delicata fase, non ci deve far abbassare la guardia, neppure sulle alzaie». Da oggi quindi via libera, anche se il Consorzio invita tutti a rispettare le regole. «Da questo momento sino alla fine della pandemia, che purtroppo non sappiamo ancora quando avverrà, per percorrere le nostre alzaie ci vorranno ancora più attenzione e senso di responsabilità- spiega Folli- In caso contrario ci riserviamo di valutare opportuni provvedimenti in merito». Anche una eventuale nuova chiusura. Proprio per questo il Consorzio spiega che saranno intensificati in collaborazione con i Comuni le azioni di vigilanza e di controllo con il coinvolgimento delle Polizie locali o altri Corpi deputati alla sorveglianza.