Prosecco cycling, da prefettura ok al primo evento post Covid
“L’amministrazione comunale di Valdobbiadene sarà come sempre al fianco della Prosecco Cycling che è ormai un evento simbolo delle nostre colline e di quelle di Conegliano che dall’anno scorso sono parte del Patrimonio Unesco e dove tre settimane dopo arriverà anche la tappa a cronometro del Giro d’Italia…” Il sindaco Luciano Fregonese non ha dubbi, quella in programma il 27 settembre che sarà il primo grande evento in Veneto dopo l’emergenza COvid, sarà un’edizione destinata a rimanere nella storia, una prova generale per gli eventi a venire. Ieri a Treviso si è svolto infatti l’incontro con il prefetto Maria Rosaria Laganà per pianificare le misure necessarie a garantire la sicurezza degli oltre duemila appassionati che pedaleranno nel cuore delle colline del Prosecco. “E’ molto importante ripartire al più presto con gli eventi- ha spiegato il prefetto- vanno apprezzati quindi tutti gli sforzi fatti dall’organizzazione in questa direzione”. Nel vertice è stato valutato e perfezionato il protocollo che verrà applicato alla Prosecco Cycling con l’obiettivo di tutelare, in primo luogo, la sicurezza dei partecipanti lungo il percorso che, partendo da Piazza Marconi a Valdobbiadene, andrà a toccare ben 13 Comuni della Marca Trevigiana. In particolare è stato illustrato al prefetto il protocollo di distanziamento dei partecipanti, il piano di gestione dei ristori lungo il percorso e della Trattoria Crai, che accoglierà i ciclisti dopo la corsa e l’organizzazione del consueto punto di ritrovo dei partecipanti, alla Tenuta Villa Sandi a Valdobbiadene, dove alla vigilia della corsa avverrà la consegna della busta tecnica e del pacco gara. Annunciata anche una modifica del tracciato dovuta ai lavori in corso sul ponte Boffot, poco dopo Collalto, che porterà i ciclisti a transitare per Barbisano e il centro di Pieve di Soligo con uno sviluppo di 104,8 chilometri, invece dei 98,4 inizialmente previsti.