Paola Pezzo: “La medaglia più bella? Pedalare con i ragazzi autistici”
Pedalare al fianco dei ragazzi autistici: «È una delle medaglie più belle della mia vita…». Paola Pezzo, prima italiana a vincere due ori olimpici nella specialità cross country di mountain bike ad Atlanta nel 1996 e a Sydney quattro anni dopo, è arrivata a Campi di Riva, in Trentino, pedalando assieme a uno degli “eterni ragazzi” dell’associazione “Due chiacchiere e un sorriso” a bordo di una super bici progettata appositamente per chi soffre di disturbi dello spettro autistico e acquistata dalla Proloco di Campi grazie ad una raccolta fondi sostenuta e supportata con passione e intensità da tantissimi nel territorio. Una sfida al fianco di una associazione con sede a Campi di Riva del Garda, impegnata da tempo nella diffusione della cultura dell’inclusione. I progetti che vengono portati avanti vogliono creare momenti unici di scambio tra adolescenti normotipo e adolescenti con disturbo dello spettro autistico. Così è nata l’idea di “Fun2go” un tandem a tre ruote, in cui i due che pedalano sono seduti uno accanto all’altro: una persona sterza, l’altra si lascia guidare continuando a pedalare. Entrambi hanno una buona visuale e possono comunicare tra di loro grazie ai sedili affiancati. Così lo sport e la bici diventano quasi un terapia perchè andare in bicicletta è un traguardo importante per tanti ragazzi con disturbo dello spettro autistico. «La ’Fun2gò, frutto di una donazione, sarà al centro di un progetto di apprendimento di nuove abilità per autistici – dice Monica Bertoni, responsabile del percorso riabilitativo – Lo sport rappresenta un modello di inclusione e questa super bici ci permetterà di dimostrarlo. A sorpresa ci ha telefonato anche la ministra per le disabilità, Erika Stefani, per farci i complimenti».