Per chi ama o sport sono due i ricordi indelebili del 1982 : Enzo Bearzot che viene lanciato in aria dai suoi ragazzi al Bernabeu con al coppa del mondo tra le mani e Beppe Saronni campione iridato a Goodwood in Inghilterra con una volata formidabile che risucchia  l’americano  Jonathan Boyer e rende vana la resistenza dell’altro “yankee” Greg Lemond. Mai vista (e mai più si vedrà) una cosa simile. “Un sasso lanciato con una fionda…” scrisse qualcuno ma lo sprint di Saronni venne consegnato alla storia come la “Fucilata di Goodwood”. Quarant’anni dopo l’impresa rivive. Saronni a Goodwood in bici non ci è mai più tornato ma il prossimo 6 agosto lo farà e a convincerlo c’è voluta la prossima edizione di Eroica Britannia, la versione inglese dell’ Eroica di Gaiole che, rimettendo insieme passato e futuro del ciclismo  dalle strade bianche della Toscana sta conquistando il mondo dalla California, al Giappone,  dall’ Olanda alla  Spagna, alla Germania e al Sudafrica.  Ad annunciare il ritorno di Saronni a Goodwood è Nicola Rosin che è il presidente di Eroica ma anche Ad di Colnago che è poi la bici con cui l’azzurro nel 1982 conquistò il titolo: “Sì’, Beppe sarà al via in una giornata davvero speciale- conferma- Il  ritorno di Eroica Britannia sarà un evento di livello internazionale e si terrà a Goodwood, location straordinaria ed evocativa del campionato mondiale del 1982 e scelta non casuale perchè per noi è fondamentale trovare persone e territori che abbiano una radice storica e culturale con i nostri valori”. “. Sarà una pedalata nel più completo stile di Eroica che potrebbe portare al via anche altri azzurri protagonisti di quell’impresa che vedeva in ammiraglia Alfredo Martini.  La macchina organizzativa si è messa in moto  sullo sfondo di situazione sanitaria che va migliorando ma che richiede prudenza: “La salute pubblica viene ovviamente prima di tutto e noi abbiamo gestito gli eventi con il massimo rispetto delle regole e dei protocolli di sicurezza- spiega Rosin- Interessante però constatare che Eroica si è rafforzata in questo periodo pandemico e ciò conferma che siamo riusciti, anche in assenza di qualche evento, a creare un punto di riferimento per  le tante persone del nostro movimento…”