Trittico lombardo, il ciclismo conserva la sua storia
Tre gare in linea, tre giorni, tre storie. Tre grandi sfide di ciclismo in terra lombarda tra valli e terre di mobilieri, tre sprint quasi sempre decisivi. Il Trittico lombardo è una classica d’autunno, è un ciclismo che racconta il legame con un territorio antico e operoso, con le aziende, con la passione di chi non vuole perdere i ricordi, che sfida crisi e nuovo business, nuovi magnati spesso senza passato. Bernocchi , Agostoni e Tre Valli in ordine sparso hanno spesso visto al traguardo i grandi nomi del ciclismo: Nibali, Roglic, Visconti, Nizzolo, Rebellin, Colbrelli, Jalabert tanto per citarne qualcuno. E anche quest’anno il ciclismo torna protagonista sulle strade lombarde con l’edizione 2022 del “Trittico Regione Lombardia” con la 65esima Coppa Ugo Agostoni-Giro delle Brianze-Gran Premio Banco BPM di 193 chilometri che si svolgerà giovedì 29 settembre con partenza e arrivo a Lissone, nella Brianza Monzese; con l’edizione numero 103 della Coppa Bernocchi-46° Gran premio Banco BPM (190,700 chilometri) che è invece in programma lunedì 3 ottobre e infine con la Tre Valli Varesine giunta alla sua 101esima edizione che prenderà infine il via a Busto Arsizio e terminerà a Varese. E’ il ciclismo della storia, dei patron che fa da vetrina ad aziende e territori e che “resiste” nonostante la crisi, i budget sempre più stellari e i lustrini delle sempre più sponsorizzate sfide del calendario internazionale. Il Trittico lombardo “tiene botta”. La manifestazione è stata presentata oggi, a Palazzo Lombardia, alla presenza del presidente della Regione, Attilio Fontana; dell’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo; del sottosegretario regionale con delega a Sport e Grandi Eventi, Antonio Rossi, insieme all’ex campione Giuseppe Saronni. «Tre gare storicamente importanti – ha commentato il governatore lombardo – abbiamo scelto di sostenere il ’Tritticò, perché i grandi eventi sportivi sono uno strumento straordinario per promuovere il territorio, per valorizzarlo e attirare turismo. I numeri e l’interesse verso queste gare sono in crescita dunque proseguiamo convintamente in questa direzione».