Trofei di Milano, 60anni di sport (gratuito) per i ragazzi
“Le nostre percentuali di impianti sportivi nelle scuole sono ancora lontane da quelle europee. Tra gli impegni che assumo uno è quello di ripristinare con immediatezza i Giochi della Gioventù in modo che dal prossimo anno si possa riprendere questo glorioso, affascinante e stimolante appuntamento di socialità” Così poco tempo fa, durante il discorso tenuto alle Commissioni di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero, il ministro per lo Sport e Giovani Andrea Abodi aveva annunciato la novità. Ma forse non è del tutto una novità perchè se c’erano una volta i Giochi della gioventù e dal prossimo anno ci saranno ancora, in realtà a Milano i Giochi ci sono sempre stati. Si è messa in moto in questi giorni infatti la macchina organizzativa dei Trofei di Milano, i campionati interscolastici sportivi per Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado della Città Metropolitana, che raggiungono il prestigioso traguardo delle 60 edizioni e che, dal 1964 ad oggi, hanno portato sulle piste e sui campi di gara oltre tre milioni e mezzo di studenti. Un evento gratuito e di una valenza formativa e sociale enorme, portato avanti dal professor Franco Ascani, Membro della Commission for Culture and Olympic Heritage del Comitato Internazionale Olimpico, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia , l’Aics milanese, FICTS Italia e le massime Istituzioni sportive, scolastiche ad amministrative della regione. Quest’anno inoltre i Trofei potranno contare sulla collaborazione della Fondazione Milano Cortina 2026 per una manifestazione che coinvolgerà oltre 30mila ragazzi, 55 scuole milanesi e anche 20 istituti scolastici del Veneto, Come sempre norme e modalità di partecipazione saranno concordate con i Dirigenti scolastici e gli Insegnanti degli istituti e le iscrizioni gratuite sono state prorogate fino al 16 gennaio. “Procediamo con entusiasmo a riproporre l’importanza del coinvolgimento attivo delle nuove generazioni attraverso la diffusione della cultura sportiva e dei valori olimpici- spiega Ascani- Festeggiamo la 60° edizione in cui l’educazione sportiva sarà la protagonista nell’ecosistema dello sport, sia nelle attività motorie che nelle attività formative finalizzate alla crescita di competenze intellettive e di creatività della “GenerAZIONE 2026”, in prospettiva dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026”. Tutte le attività sportive sono ecosostenibili, aperte alle persone diversamente abili, volte alla loro integrazione nelle attività motorie senza alcuna discriminazione e, con la “Settimana Olimpica” dal 10 al 13 Maggio 2023, si concluderanno all’“Arena-Brera di Milano.