In bici si possono fare tante cose: ad esempio il Trofeo Bertò-Terruzzi
Con la bici, oltre a pedalare, si possono fare anche tante altre cose: il «Trofeo Bertò-Terruzzi» ad esempio. Un evento che nasce per le donne, per le famiglie e per promuovere la pratica del ciclismo intesa come aggregazione e divertimento in un luogo, il Velodromo del Parco Nord a Milano, gestito dai volontari dell’Associazione “DateciPista” che permette e tutti di andare in bici e allenarsi in sicurezza e in mezzo alla natura. La prima edizione si correrà domenica 18 giugno e metterà alla prova gli spiriti più competitivi delle cicliste amatoriali organizzando due sfide tipiche della pista, finalmente accessibili anche alle donne come l’ «Eliminazione» e l’«Inseguimento». «Abbiamo deciso di organizzarlo perchè negli ultimi tempi abbiamo notato un notevole incremento di cicliste nel Velodromo – spiega Mario Bodei, Presidente di DateciPista – Vogliamo fare in modo che la quota rosa di chi si allena sulla pista cresca e coinvolga sempre più ragazze e donne che qui possono trovare, per praticare ciclismo amatoriale, un luogo sicuro, inclusivo e immerso nella natura». Non solo. Al Trofeo, dedicato a due amici e soci di DateciPista, Gianfranco Bertò e Giancarlo Terruzzi, scomparsi lo scorso anno e indimenticati esempi nella diffusione dei valori del ciclismo, saranno affiancate anche altre iniziative organizzate dal Cus Pro Patria Milano Triathlon: una raccolta fondi per l’acquisto di un tandem da corsa da mettere a disposizione di Antonio, giovane atleta ipovedente desideroso di competere a livello agonistico, una prova su pista della handbike, aperta a tutti dai 10 anni in su, in collaborazione con You Able Onlus e, mercoledì 14 da Upcycle bike Cafè in via Ampere, una tavola rotonda («Il ciclismo è donna») per un approfondimento ciclismo femminile con Roberta Amadeo, Presidente Nazionale AISM 2016 e campionessa di handbike, Elena Casiraghi, esperta in nutrizione dello sport, e Simone Villanova, borsista di ricerca presso il dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Pavia. “Il connubio sport e inclusività è sempre stato nel nostro dna – spiega Giampaolo Gualla, Presidente di Cus Pro Patria Milano Triathlon – per questo abbiamo aderito all’iniziativa del trofeo Bertò-Terruzzi. Grazie agli amici di DateciPista abbiamo la possibilità di far allenare in sicurezza i nostri piccoli atleti tutti i sabato pomeriggio, con il velodromo riservato solo ai nostri tesserati, in modo da poter far crescere in un ambiente sano ragazze e ragazzi, oltre alla possibilità di far allenare anche atleti delle categorie paralimpiche”