Quando studio fa rima con sport
«Quando frequentavo io il Politecnico il centro sportivo non era esattamente così…». Ilias Aouani, primatista italiano di maratona pochi mesi fa a Barcellona in 2ore 7 minuti e 16 secondi e pochi giorni fa in gara in gara nella PoliMiRun, la corsa universitaria di 10 chilometri che ha visto al via tra studenti, insegnanti e appassionati, dà un’occhiata al Centro Sportivo Giuriati che è stato rimesso a nuovo e il Poli ha in gestione fino al 2046, e gli brillano gli occhi. Pista d’atletica, campo a rugby, spogliatoi, palestre, un centro attrezzato per 22 discipline sportive frequentato da 10 mila studenti e, oltre all’Università, da 12 scuole milanesi. Un bell’esempio di come sport e studio possano, anzi dovrebbero, andare a braccetto perchè complementari e con molti valori condivisi. Aouani, cresciuto a Ponte Lambro, dopo aver studiato per un anno al Politecnico, nel 2015 vince una borsa di studio che lo porta a continuare gli studi in Texas, alla Lamar University, e a finirli quattro anni dopo alla Syracuse University dove si è laureato in ingegneria, oggi della corsa ha fatto la sua professione: «Sono stato fortunato- spiega ho seguito una mia passione che oggi è diventata anche il mio mestiere: c’è una similitudine tra corsa e studio perchè in entrambi i casi serve applicazione e si fa fatica che però quasi sempre alla fine viene premiata…» . L’Adidas Runners PolimiRunSpring, la corsa non competitiva e competitiva di 10 chilometri organizzata dal Politecnico di Milano che unisce i suoi due campus milanesi, da Leonardo a Bovisa, ha visto al via più di 12mila atleti tra studenti, professori, amministrativi del Poli e semplici appassionati. Una bella sfida che è anche una rivoluzione e un bel momento di aggregazione che mette lo sport al centro di un ateneo e che sta coinvolgendo sempre più ragazzi. Una «Generazione z» che, in un incontro organizzato da Adidas che ha chiesto loro «Perchè corressero» ha messo in cima alle risposta quella del divertimento. E questo è forse il segreto. La Polimirun è la corsa italiana più giovane che ci sia e il raffronto con le altre manifestazioni podistiche dove l’età media è over 40, spiega meglio di tutto quanto la corsa e lo sport per i ragazzi si soprattutto svago, momento di pausa tra una sessione di esami e l’altra, e non ricerca di prestazione o forma fisica. «Lo sport è un elemento fondamentale del nostro ateneo, è motore di aggregazione e di sensibilizzazione ai nostri valori – commenta Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico- Dal 2016 l’adidas Runners PolimiRun Spring è un appuntamento irrinunciabile per noi e per la città intera. Dopo la riqualificazione del Centro Giuriati, il Politecnico di Milano continuerà a investire su spazi dedicati allo sport anche nel futuro campus Bovisa -Goccia».