Triathlon, la World Cup nella capitale: Roma capoccia…
Roma capoccia per dirla con Antonello Venditti. E comunque Roma che ci ha preso gusto. E così, dopo la tappa finale del Giro d’Italia che ha visto lo sprint finale sui Fori Imperiali, ora tocca al grande triathlon. Sabato si disputa la World Triathlon Cup 2023. Sarà ospitata all’ Eur che vedrà la frazione di nuoto disputarsi nello storico laghetto e le frazioni ciclistica e podistica su un percorso cittadino. E’ la prima volta per la capitale: «Abbiamo sognato per tanti anni di portare il triathlon a Roma in quello che sarebbe stato il percorso delle olimpiadi e che poi non è stato- ha spiegato stamattina presentando l’evento il presidente della Fitri Riccardo Giubilei– Ci sono voluti 25 anni, ci sono state difficoltà ma non ci siamo fermati ed ora è un’emozione anche sapere che sabato ci saranno collegati network da tutto il mondo e che Rai sport trasmetterà le gare in diretta”. La sfida, sulla distanza sprint (750metri di nuoto, 20km in bici e 5 di corsa), si snoderà su percorsi tecnici multilap che permetteranno anche al pubblico si seguire la gara in più passaggi: alle 9 è fissata la partenza femminile, a mezzogiorno quella maschile. “Questo evento dà i punti per qualificarsi alle olimpiadi e noi siamo ben messi sia con le donne sia con gli uomini – ha ricordato il presidente del Coni, Giovanni Malagò – La Federazione è un fiore all’occhiello anche se ci manca un completamento con un grande risultato internazionale. Ma sono felice di essere qui con le istituzioni a tutti i livelli che stanno facendo squadra». E a ricordare chi ha “fatto squadra”, permettendo che la World Cup sbarcasse a Roma, ci ha pensato il segretario generale Fitri Valerio Toniolo spiegando che l’evento è stato sostenuto anche dalla presidenza del Consiglio dei ministri, del Dipartimento per lo Sport, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma e dal Mise, che ha messo a disposizione della competizione degli spazi nel proprio Dicastrero dell’Eur, e dalle Forze Armate che ospiteranno gli allenamenti degli atleti, agevoleranno la logistica e interverranno con il concerto della Banda Interforze nella giornata di gara e durante la cerimonia di apertura in programma domani sera alle 20.30 nella cornice del laghetto dell’Eur. «La collaborazione che si è creata tra Forze Armate, Stato Maggiore della difesa e Fitri è un modello virtuoso e replicabile come stiamo facendo per altri appuntamenti – ha spiegato il sottosegretario del ministro della Difesa, Isabella Rauti – Il mondo della Difesa e delle Forze armate rispetto allo sport è sempre molto attento e disponibile, in quanto lo sport è inclusione, vita sana, socialità e promozione del merito e dell’impegno e del sacrificio». E poi gli atleti. Nutrita la delegazione azzurra con Alice Betto (G.S. Fiamme Oro), Angelica Prestia (C.S. Esercito – Raschiani Triathlon Team), Bianca Seregni (G.S. Fiamme Oro – DDS), Verena Steinhauser (G.S. Fiamme Oro), Nicola Azzano (G.S. Carabinieri), Alessio Crociani (G.S. Fiamme Azzurre), Gianluca Pozzatti (707 S.S. Dilettantistica A.R.L.), Michele Sarzilla (DDS Dimensione dello Sport) e Nicolò Strada (C.S. Carabinieri – Raschiani Triathlon Team). Nella gara femminile le nostre dovranno vedersela con le tedesche Nina Eim e Marlene Gomez-Goggel ma tra le favorite ci sono anche la spagnola Noelia Juan e le olandesi Rachel Klamer e Maya Kingma. I ragazzi invece faranno i conti con il portoghese Vasco Vilaca, gli spagnoli Antonio Serrat Seoane, Roberto Sanchez Mantecon e David Castro Fajardo, senza dimenticare il magiaro Csongor Lehmann.