Il Museo del Ghisallo si tinge di Giallo
Il Museo del ciclismo del Ghisallo riprende a pedalare. Riparte sabato la stagione museale 2024 che comincia con la visita di una delegazione guidata dal presidente della Fondazione Antonio Molteni e dalla direttrice Carola Gentilini a Stekene, in Belgio, per partecipare al gemellaggio fra musei sorti accanto a Santuari o Cappelle votive legate ai ciclisti. «Sarà emozionante – spiega Gentilini – e ci permetterà di raccogliere, strada facendo, alcuni cimeli che stiamo collezionando per una grande mostra dedicata al Tour de France al centro dei progetti della stagione 2024».
«Ghisallo in Giallo» sarà infatti la grande retrospettiva dalla prima edizione del 1903, con una serie impressionante di cimeli che hanno fatto la storia della Grande Boucle, che quest’anno per la prima volta partirà dall’Italia. È l’evento ciclistico dell’estate, con il via da Firenze il 29 giugno, poi Rimini, Cesenatico, Bologna, Piacenza, Torino e Pinerolo con un passaggio in provincia di Alessandria che ha acceso diverse iniziative anche nel gemellato museo ACdB di Palazzo Monferrato. La mostra celebrerà innanzitutto i nostri eroi che hanno vinto nel tempo la corsa francese, Ottavio Bottecchia cent’anni fa esatti (nel 1924 e ’25), Bartali e Coppi, Nencini e Gimondi, Pantani e Nibali oltre ai leggendari campioni stranieri capeggiati da Eddy Merckx e che comprendono tanti altri personaggi d’inizio Novecento sino a Hinault, Indurain, Anquetil, arrivando a Pogacar e Vingegaard. In programma diversi incontri con i protagonisti del Tour e il primo che ha dato la sua disponibilità è il grande campione spagnolo Miguel Indurain. L’apertura della stagione sarà il 9 marzo con la mostra «C’era una volta una maglia», dedicata alle squadre dilettantistiche della Lombardia raccontate attraverso gli iconici colori di oltre 150 maglie. A metà mese, il 16 marzo, si respirerà l’aria di primavera con iniziative legate alla Milano-Sanremo e poi toccherà alle corse del Nord: il 31 marzo il Fiandre, poi la Parigi Roubaix (7 aprile), l’Amstel Gold Race (14 aprile), la Freccia Vallona (17) e la Liegi Bastogne Liegi il 21 aprile che vedranno eventi nelle sale del museo e la possibilità di seguire le gare in diretta sul maxischermo. A maggio il museo vivrà il Giro in un doppio filo legato soprattutto dalla collezione di maglie rosa presenti nella collezione e al progetto condiviso con il Giro d’Italia e La Gazzetta dello Sport. Il mese di giugno si aprirà con le iniziative della Giornata della Bicicletta e nel mese di luglio torneranno «La Ghisallo Ciclostorica», pedalata non competitiva con biciclette d’epoca, e la Randonee Casartelli, coordinata dalla ASD Museo del Ghisallo. Fra le altre date da segnare in agenda, il 14 Settembre, con l’inaugurazione della mostra «I campioni varesini del ciclismo» in occasione della Tre Valli Varesine e il 12 e 13 ottobre con il weekend de «Il Lombardia», una classica così legata al museo che ha uno spazio permanente all’interno del museo.