Sette maratone in sette giorni: 300km e 260 kg di rumenta raccolti
Sette maratone in sette giorni in sette città diverse: l’eco-runner Roberto Cavallo e l’ultra-runner e Oliviero Alottola hanno concluso pochi giorni fa la decima edizione di Keep Clean and Run, un’impresa sportiva ma anche ambientale coronata dall’incontro con Papa Francesco. E’ il plogging idea semplice e rivoluzionaria sintetizzata in due parole: «plocka upp» (raccogliere) e «jogging» (correre). Un po’ sport, un po’ esercizio di coscienza civica, molto pratica ambientale virtuosa e concreta che vale più di tante chiacchiere. Si corre con il classico abbigliamento da running ma in più con i guanti e con un sacco della spazzatura. Si corre, si raccolgono rifiuti e vince chi va più forte e ne raccoglie di più e di maggior qualità. È la nuova frontiera dello sport pulito che, poche mesi fa, il ministro italiano dello Sport Andrea Abodi ha annunciato di voler inserire nei prossimi Giochi della Gioventù. Un movimento nato in Svezia anni fa che rapidamente sta raggiungendo altri Paesi in Europa fino all’India, agli Stati Uniti e al Sudamerica. Lai Keep Clean and Run va in questa direzione: Cavallo e Alottola sono partiti da Torino il 17 aprile e sonoarrivati a Roma il 23 aprile, passando per Milano, Bologna, Firenze, Perugia e L’Aquila. Oltre 300 km raccogliendo i rifiuti incontrati sul percorso e sostenendo iniziative di pulizia nei comuni, 40 in tutto, che hanno aderito alla manifestazione. Per tutti e sette i giorni, durante le azioni di pulizia lungo il percorso si sono unite ai due eco-runner ben 1211 persone, tra cui podisti, volontari e oltre 800 studenti delle scuole. I rifiuti raccolti nel corso delle sette maratone di plogging pesano 260 kg, un “bottino” che è stato diviso in carta e cartone, plastica, vetro, metalli e indifferenziato. Una quantità di rifiuti equivalente a 401 kg di CO2 non emessi nell’atmosfera. «Abbiamo corso, piegato le gambe, incrociato sorrisi, ascoltato testimonianze e raccolto rifiuti, con la consapevolezza che è un piccolo gesto che unito a quello di tanti altri contribuisce a far crescere la speranza: perché un luogo pulito è in armonia, in pace – ha raccontato Roberto Cavallo – L’accoglienza di Papa Francesco e la sua esortazione alla pace ha suggellato una decima edizione di Keep Clean And Run davvero emozionante».