Ferrara, Udine e Milano: tornano le notti in bici
Pedalando nel cuore della notte dal centro di Milano fino al lago Maggiore: sarà la notte dei ciclisti. Le «Bike Night» tagliano il traguardo dei dieci anni e gli organizzatori annunciano il calendario dei nuovi tour che da Ferrara (il 10 Giugno) a Udine (il 20 luglio) porteranno i ciclisti notturni come sempre anche a Milano sabato 6 luglio. Cento chilometri da mezzanotte all’alba, un lungo pedalare fino ad Arona seguendo i Navigli, seguendo le acque fino a sfiorare il Ticino, oltre la diga del Panperduto. Per chi non è spaventato dal buio, per chi non si è mai spinto così lontano sarà la notte giusta per provarci e per osare. L’evento è organizzato da Witoor che da sempre illumina le notti dell’estate italiana con le pedalate notturne sulle ciclovie più belle del Paese. Le Bike night rievocano un po’ il fascino del ciclismo di una volta e mettono d’accordo l’universo dei ciclisti raccontando tanti modi diversi di pedalare. Si parte a mezzanotte e si arriva all’alba dopo un «viaggio» che per molti è una piccola impresa tutta da raccontare. Una vera e propria «festa della bici», grazie al percorso protetto su pista ciclabile e a una formula che regala un’esperienza unica a ogni tipo di ciclista. «Nel 2024 Bike Night festeggia il traguardo della decima edizione – spiega Simone Dovigo, presidente Witoor, – e ormai propone un modo nuovo, autentico e passionale di andare in bici. Per noi la bici è uno strumento prima di tutto democratico e sociale: chiunque può viaggiare in bici, e non ci sono mai piaciuti mode e steccati. La bici è di tutti, sempre, a tutte le ore: con Bike Night abbiamo acceso la passione del cicloturismo in tante persone che non avevano mai percorso 100 chilometri. E abbiamo scelto format nuovi come pedalare di notte: un’esperienza magica e sorprendente che ha saputo valorizzare territori meno noti del nostro Paese». Bike Night vuole unire le persone, la vera attrazione dell’evento, con le loro storie che trasformano una pedalata notturna in una sorpresa continua: le pedalate notturne sono illuminate da una comunità trasversale, giovane e meno giovane, con un’alta presenza femminile, sempre curiosa a vivere i territori in modo genuino e conoscere altre persone con la voglia di viaggiare. Perché alla Bike Night pedala chiunque: chi vuole pedalare a qualsiasi ora del giorno, non ha paura del buio, vuole vivere un modo autentico di pedalare. Una spinta che intercetta la voglia di esperienze in bici sempre più coinvolgenti e fuori dagli schemi: «Vogliamo continuare a condividere le emozioni della nostra visione della bici – conclude Dovigo – dalla magia del viaggio e dell’orario inconsueto, alla notte illuminata solo dalle luci dei ciclisti, e quello che non si vede, si ascolta». La distanza dei 100 km è considerata come il limite per chi non ha ancora affrontato viaggi in bici di lunga distanza, ma davvero alla portata di tutti: solo l’1% in media si ritira.