L’olimpiade diventa un film di 11mila ore
«I Giochi olimpici di Parigi sono un’opportunità importante per noi della Federation Internationale Cinema e Television Sportifs. Abbiamo programmato incontri e meeting con i vertici dello sport mondiale oltre alla riunione del Comitato tecnico esecutivo della Federazione. Per me sarà l’occasione per portare un messaggio di saluto a tutti coloro che intendono promuovere e sviluppare la cultura attraverso le immagini dello sport fra cittadini di diverse nazioni e con differenti stili di vita». Franco Ascani, membro italiano del Cio e presidente della Ficts a cui aderiscono 130 nazioni, sta mettendo a punto le ultime cose nella sede milanese della Federazione prima di partire per l’inaugurazione dei Giochi che si terrà domani nella capitale francese: quella che seguirà a Parigi per lui sarà la quindicesima Olimpiade. Un lungo viaggio nella storia sportiva olimpica che da sempre porta tra i giovani nelle scuole con immagini e filmati che attingono dal formidabile archivio della Piattaforma di Sport Movies Tv che conta oltre 30 mila documenti spesso unici. Un viaggio nella cultura dello sport che proprio a Parigi, già dal mese scorso, la Ficts ha cominciato con un ciclo di eventi e il progetto «Emozione dei Giochi sullo schermo- Passions olimpiques» in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura e il Ministero degli Affari Esteri Italiano. Non solo. La Federation Internationale Cinema e Television è presente anche all’Olympic Collector House con la proiezione delle più emozionanti immagini dei Giochi e con una serie di produzioni cinematografiche sullo sport. «Questi eventi – spiega Ascani- rientrano nella Olimpiade Culturale Parigi 2024 che prevede mostre, programmi educativi e iniziative artistiche con l’apporto della Commissione Cultura e Patrimonio olimpico di cui faccio parte. La cultura olimpica contribuisce concretamente all’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori. Lo sport quale “patrimonio universale“ va promosso e preservato come strumento di affermazione della dignità umana. Raccontare un’impresa sportiva attraverso le immagini contribuisce alla diffusione della conoscenza e del sapere». L’Olympic broadcasting service per i Giochi parigini produrrà 11mila ore di contenuti filmati. Un «patrimonio» cinematografico e sportivo che troverà una collocazione nelle sue immagini più suggestive a Milano dal 5 al 9 novembre nella 42ma edizione della rassegna mondiale «Sport Movies Tv» organizzata da Ficts.