Senna balneabile (ma non troppo): ecco il piano B

Non ci credono neppure i francesi probabilmente, ma la Senna è balneabile. Così almeno dicono le ultime rilevazioni fatte nelle acque del fiume dai tecnici della municipalità di Parigi e della prefettura dell’Ile de France. Nell’ultima settimana a cavallo tra la fine di giugno e i primi due giorni di luglio le concentrazioni di due batteri indicativi di contaminazione fecale, l’Escherichia coli e gli enterococchi, sono rimasti al di sotto delle 1.000 unità formanti colonie (ufc)/100 ml per l’Escherichia coli e 400 ufc/100 ml per gli enterococchi. E ciò significa che triatleti e nuotatori di lunga distanza tra poco più […]

  

Le Olimpiadi dopate

«Voglio vedere quarantenni, cinquantenni, sessantenni battere i record mondiali. E non appena batteremo il record mondiale dei 100 metri, il record mondiale del miglio, non appena scenderemo sotto le due ore in maratona e polverizzeremo i primati del nuoto chi vorrà guardare le vecchie, lente Olimpiadi? La NBC pagherà miliardi di dollari per trasmettere un evento sportivo lento? Le città investiranno miliardi di dollari per ospitare un evento sportivo lento? Non lo faranno…». Benvenuti nelle Olimpiadi «migliorate», nelle olimpiadi del doping dove ogni farmaco è concesso, dove è concessa ogni tecnologia, dove non ci sono nè limiti nè controlli. Lo […]

  

Il Tour è il Tour anche se annoia…

A  parte il Barbotto, a parte la magia di Firenze, a parte il Galibier e un paio di scatti non è ancora successo quasi nulla e quindi meglio non esagerare con gli aggettivi se no poi, quando il bello verrà, sarà difficile trovarne. Il Tour è il Tour anche quando annoia, quando scorre lento  come oggi, con 188 scontati chilometri verso Digione che si infiammano solo negli ultimi cento metri con la volata vincente di Dylan Groenewegen che si mette dietro Jasper Philipsen poi declassato per aver chiuso alle transenne un redivivo Wot van Aert.  Ma il Tour è il […]

  

Cavendish non è il Cannibale ma scrive un pezzo di storia

Va così il Tour o forse va così il ciclismo. E allora una noiosa, scontata, tranquilla, piatta tappa per velocisti diventa una tappa di storia. Mark Cavendish vince per la trentacinquesima volta alla Grande Boucle: è un record. Ma a farlo entrare dritto nella leggenda del ciclismo è aver superato Eddie Merckx. Si è mangiato il “Cannibale” trionfando in uno sprint da gomitate nella quinta tappa del Tour , la Saint-Jean-de-Maurienne-Saint Vulbas.  «Non ci credo, sono incredulo – ha detto all’arrivo. È qualcosa di unico. L’Astana ha fatto una grande scommessa su questa vittoria…”. Stava diventando quasi un’ossessione. Ha sofferto […]

  

The Stone, quando il triathlon estremo ti porta in Paradiso

Sono partiti in 150 e hanno finito in novanta a braccia alzate fin lassù, fino ai 2.600 metri del Passo Paradiso. A vincere, tra gli uomini, è stato il bresciano Marco Corti  del Zerotrenta Triathlon in 12 ore e 24 minuti mentre tra le donne prima al traguardo è arrivata la tedesca Tanja Spielberger del Dtu Triathlon, che ha concluso la sua fatica in  14 ore e 56 minuti. Finisce così, con la solenne cerimonia di consegna della iconica pietra, “The Stone”  il  triathlon estremo d’alta quota sulla distanza Ironman organizzato da TriO Events in partnership con Regione Lombardia, Provincia di Brescia, […]

  

Una maglia e un sogno: Carapaz in giallo

«La maglia gialla per me è un sogno che si avvera. Per il grande rispetto che ho del Tour de France, per me è un momento magico. Volevo cogliere questa opportunità e ci sono riuscito. Abbiamo lavorato bene come team nel finale, che è stato a dir poco spettacolare». Domani sul Galibier la maglia gialla sarà sulle spalle dell’ecuadoriano Richard Carapaz, che oggi a Torino la strappa a un Tadej Pogacar che si tiene ben distante dai rischi della volata. E’ un uomo al comando: a Valloire si vedrà. Ed è il primo ecuadoriano della storia ad indossare la maglia […]

  

il blog di Antonio Ruzzo © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>