L’Oscar del cicloturismo va al Friuli
La Regione Friuli Venezia Giulia con la “Ciclovia Pedemontana” ha vinto pochi giorni fa a Lucca la nona edizione del Green Road Award, l’Oscar Italiano del Cicloturismo, il premio che viene assegnato ogni anno alle ciclovie verdi delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento. Il secondo premio va alla Regione Calabria per la Ciclopedonale della Val di Neto, mentre al terzo posto si posiziona la Provincia Autonoma di Trento con la Green Road dei Fiori. Menzione speciale della Giuria di Appennino Bike Tour presentato dalla Regione Liguria mentre la Menzione Legambiente premia la Regione Sardegna, alla sua prima vittoria, per Il Cammino Minerario di Santa Barbara. Infine, La Menzione speciale della Stampa va alla Campania per La Via Silente. La bici “va” anche se sarebbe più esatto dire “viaggia”. E’ la nuova moda, la nuova tendenza, un nuovo stile ( più lento) di viaggiare e godersi paesaggi e silenzio. Ed è’ una crescita costante quella del cicloturismo che nel nostro Paese lo scorso anno ha fatto registrate 56 milioni presenze, il 6,7% delle presenze complessive in Italia, con un impatto economico diretto stimabile in oltre 5,5 miliardi di euro, in crescita del 35% sul 2022 e del 19% sul 2019. Sono i dati del Rapporto “Viaggiare con la bici 2024”, realizzato da Isnart e Legambiente. La bici cresce e crescono anche ciclovie e percorsi su cui viaggiare a cui ogni anno il Green Road Award dà lo spazio e gli onori che meritano. La Ciclovia Pedemontana va da Sacile a Gorizia per circa 180 km tra le Dolomiti Friulane, la riserva naturale del Cornino, città medievali come Gemona e Pinzano al Tagliamento, l’arte longobarda di Cividale del Friuli, le zone vitivinicole della DOC Grave, Colli Orientali del Friuli, Isonzo e Collio e ben sette dei tredici presidi Slow Food della Regione. Un tracciato adatto adatto a tutti per il fondo estremamente confortevole, le pendenze medie inferiori al 2%, i servizi e l’assistenza. In particolare, la prima metà del percorso si snoda parallelamente alla ferrovia turistica Sacile-Gemona, consentendo ai cicloturisti di utilizzare treni con materiale storico. È nata nei primi anni Duemila con l’obiettivo di costruire un itinerario di promozione dei prodotti ed oggi è uno dei nove itinerari della Rete delle ciclovie di interesse regionale “Il riconoscimento dell’Oscar del cicloturismo italiano alla Ciclovia Pedemontana dimostra la qualità dell’offerta che il Friuli Venezia Giulia è in grado di mettere in campo sia dal punto di vista dell’accoglienza e dei servizi al turista sia sotto il profilo della segnaletica e della viabilità- commenta il governatore Massimiliano Fedriga– È grazie a questo connubio e al lungimirante lavoro di costante promozione e potenziamento delle strutture svolto negli ultimi anni se la regione può vantare oggi uno dei percorsi ciclabili più belli d’Italia”. Un riconoscimento quello dell’Oscar italiano del cicloturismo che è anche un ottimo biglietto da visita per il Friuli Venezia Giulia in vista di Gorizia capitale europea della Cultura 2025.