Dieci Supereroi perchè ad Eroica non ci sono “barriere”
Ci sono gli eroi e poi ci sono i super eroi. Anzi i super “eroici” . Eroica a Gaiole è un fiume di passione e appassionati. Novemila anime che pedalano alla ricerca del tempo perduto con la fiera consapevolezza di far parte di un gruppo che sta tracciando una via nel futuro di uno sport eterno. Tra di loro anche i «SuperEroici» della Fondazione Allianz UMANA MENTE, un gruppo di ciclisti con disabilità intellettivo-relazionali o fisiche che dal 2022 si avventura sulle strade bianche toscane. Dieci atleti con disabilità che hanno dimostrato come il ciclismo sia uno sport inclusivo, capace di abbattere le barriere e valorizzare la diversità.
Non da soli. Al loro fianco anche altre 25 persone, tra preparatori atletici, atleti paralimpici, un medico, i volontari e lo staff. Hanno completato il percorso di 46 km, mentre un gruppo più ristretto è riuscito ad affrontare lo sfidante percorso «Medio – Crete Senesi» da 135 km, con oltre 2.200 metri di dislivello. La gioia e la fatica di Eroica è uguale per tutti e durante la strada si sono potuti ricaricare presso l’«Apesosta», un punto di ristoro organizzato da ragazzi con disabilità e dai loro educatori a Borgo San Felice e gustare il miele prodotto dalle arnie e altri prodotti biologici dell’Orto Felice, un orto sociale progettato dalla Fondazione Allianz UMANA MENTE, che mette in sinergia ragazzi con disabilità, offrendo loro un lavoro e anziani del territorio che insegnano le arti della coltivazione della terra.
“SuperEroica” è un progetto di ciclismo sociale avviato dalla Fondazione Allianz UMANA MENTE per permettere alle persone con disabilità di prendere fa parte di Eroica. Voluto due anni fa dl direttore Generale di Allianz S.p.A e Presidente della Fondazione Allianz UMANA MENTE, Maurizio Devescovi, ha preso vita grazie alla collaborazione offerta dagli organizzatori dell’’Eroica e in questi anni è diventato parte integrante di una manifestazione che fa dalla proprio dalla “partecipazione” la sua filosofia. Tutto è partito da Piergiorgio Pizzo, un ragazzo con disabilità dell’Orto Felice, che anni fa ha espresso alla Fondazione la sua passione per il ciclismo ed è così che il progetto “SuperEroica” è cominciato. Quest’anno i “SuperEroici” hanno potuto contare sul sostegno di Roberto Lencioni, in arte “Carube”, considerato uno dei migliori meccanici del ciclismo professionistico italiano, nonché storico meccanico di Cipollini, che ha fornito alcune delle biciclette, le ha sistemate, preparate e “assistite” durante la gara.
Ma è stato un vero lavoro di squadra. Oltre al “Carube” una mano preziosa l’hanno data anche Robert Carrara e Andrea Camerana di Cicli Drali Milano con la fornitura di altre biciclette e divise al gruppo, oltre chè pedalando fianco a fianco dei “SuperEroici”. Tra i membri del Team “SuperEroica” 2024 spiccano nomi importanti come Fabio Triboli, medaglia d’oro nel paraciclismo ai Giochi Paralimpici di Pechino 2008, e Silvia Epis, Direttore Tecnico della Nazionale Giovanile della Federazione Ciclistica Italiana. Ma da cosa nasce cosa. E allora dopo Eroica si continuerà a pedalare e, grazie ai contatti tra Fondazione Allianz, Federazione ciclistica italiana e Federazione italiana sport paralimpici, partiranno proprio quest’anno i primi Campionati italiani per persone con disabilità intellettivo-relazionali. E i Super eroici ci saranno.