Wolfgang Rieke, il camionista tedesco che il 30 novembre 2022 a Montebello  investi è uccise Davide Rebellin presenta appello contro la sentenza pronunciata dal tribunale di Vicenza che lo ha condannato a 4 anni di reclusione. Per la difesa, sostenuta dagli avvocati Enrico Ambrosetti e Andrea Nardin,  nell’ incidente mortale che ha portato alla morte del campione veneto ci sarebbe un concorso di colpa, quindi con l’appello si punta  ad ottenere  uno sconto di pena. Rieke, 64 anni, attualmente ricoverato in uno struttura a causa di un grave problema di salute e accusato di omicidio stradale aggravato, e,  dopo la fuga in Germania,era stato identificato dai carabinieri del nucleo investigativo di Vicenza dopo una lunga indagine che aveva portato al suo arresto e alla sua estradizione in italia grazie ad un mandato di cattura europeo. Per i giudici del tribunale vicentino la responsabilità sarebbe tutta in capo al camionista tedesco che, scrivono nelle motivazioni del dispositivo, ” se avesse inserito l’indicatore di direzione si sarebbe accorto della presenza della bicicletta di Rebellin, anche grazie alla telecamera posta sullo specchietto retrovisore che si attiva con l’indicatore di direzione e che avrebbe anche attivato uno schermo in cabina”.  Rieke aveva anche chiesto il patteggiamento a tre anni e 11 mesi che però era stato respinto dal giudice per due volte prima della sentenza di primo grado. Il pm Hans Roderich Blattner aveva chiesto una condanna a 5 anni ma al camionista erano state riconosciute dal giudice le attenuanti generiche, avendo risarcito con 825 mila euro la famiglia del ciclista. In attesa dell’appello, due consigliere regionali del Veneto, Silvia Maino e Marco Zecchinato, nelle settimana scorse hanno presentato una mozione alla giunta per restituire alla famiglia di Rebellin la medaglia d’argento conquistata dal campione vicentino alle Olimpiadi di Pechino 2008 e successivamente ritirata seguito di una complessa vicenda giudiziaria legata al doping. Dopo aver impugnato la sentenza nel 2015 il ciclista venne assolto e completamente scagionato.