Tornano i Giochi della Gioventù. Ed è senz’altro una buona notizia. Chi ha qualche anno ricorda cos’erano i Giochi della Gioventù e soprattutto cosa sono stati per tutti quegli studenti che si avvicinavano per la prima volta nella loro vita a una sfida sportiva. Altri tempi, altra scuola, probabilmente anche un altra cultura dello sport più “timida”, meno commerciale, forse meno tecnica e sofisticata ma sicuramente più genuina. Il ritorno dei Giochi della Gioventù in un Paese che di anno in anno è diventato più pigro, che ha consegnato tanti ( troppi) ragazzi agli smartphone e ai videogiochi, che ha passato dal Covid e dai lockdown, che fa i conti con una pratica sportiva purtroppo sempre più costosa, si spera siano un nuovo inizio.  “L’approvazione definitiva in Senato del disegno di legge, votato all’unanimità, consente di scrivere una pagina positiva per lo sport e la scuola della nostra Nazione- ha spiegato il ministro dello sport Andrea Abodi- I nuovi Giochi della Gioventù rappresenteranno non solo un meraviglioso evento, ma anche un progetto-manifesto, nel quale la dimensione del confronto sportivo si coniugherà con l’affermazione dei valori della socialità, dell’inclusione, del rispetto in tutte le sue forme, della promozione di sani stili di vita e del benessere individuale e delle comunità». «Saremo sempre al fianco del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, insieme ad altri colleghi di Governo – prosegue in una nota il ministro – nel suo costante impegno per migliorare la presenza dello sport a scuola e questa grande opportunità ci permetterà di perseguire con sempre maggiore efficacia l’obiettivo costituzionale dello sport per tutti”. Il progetto consentirà di consolidare  l’agenda “Scuola e Sport” che ha lo scopo di migliorare le infrastrutture sportive scolastiche e di aumentare le ore di educazione motoria. L’iniziativa, prevista in via sperimentale per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026, coinvolgerà gli studenti delle scuole primarie e secondarie attraverso attività sportive mirate a favorire la valorizzazione dei talenti di ogni giovane.