Più di 15 mila runner al via, «sold out» per la Milano21, la mezza maratona di Milano. Segno che il lavoro paga: «Certo, uno vede 15mila atleti al via e pensa che la fatica sia tutta lì nel farli correre, nel far sì che la gara fili via liscia senza intoppi ma in realtà dietro a tutto ciò c’è un lavoro enorme che va dai contatti con le amministrazioni alla realizzazione delle maglie, alla ricerca degli sponsor…». Andrea Trabuio, direttore generale di Mg Sport, si gode i numeri della Milano 21 che si correrà domenica 23 e ne ha tutti i motivi. In pochi anni gli iscritti a questa mezza di FollowYourPassion sono cresciuti in maniera esponenziale e non per caso, basti solo pensare che lo scorso anno i partecipanti erano poco più di 11mila.

Sono almeno tre i motivi per cui la Milano21 è una delle mezze maratone più «gettonate» in circolazione al di là del fatto che è ben organizzata. Il primo è perché si corre a Milano che, nonostante l’antica avversione per i grandi eventi podistici, ha un rapporto intenso con la corsa per storia e praticanti. L’altra è che il percorso, tutto nel cuore della città, è affascinante per chi lo conosce figurarsi per chi arriva da altre parti del mondo. L’ultimo è la data: quella invernale è una stagione perfetta per correre, non ci sono grandi gare concomitanti, e proprio in questi giorni Milano apre la stagione dello shopping natalizio, quindi la mezza è anche un buon alibi per venire a girar per negozi e farsi seguire anche da chi di correre non ha nessuna intenzione.

«E infatti dei 15mila partecipanti, oltre 7mila sono stranieri in arrivo da 50 Paesi – spiega Gianpiero Schiavo, il presidente di Mg Sport – FollowYourPassion non è solo un circuito di gare, ma una comunità che unisce sport, esperienze e persone e genera valore per i territori e per chi li vive». Milano21 proporrà tre sfide: la mezza maratona di 21,097 km e la 10 km certificate Fidal per chi ha obbiettivi agonistici e la 10 km non competitiva per chi vuole solamente godersi per una mattina la città anche camminando.

Cuore della festa sarà City life con il quartier generale, che lo scorso anno era nei padiglioni fieristici del Mico ora occupati però dai lavori per la pista olimpica dei pattinaggio, nella mitica sede del Vigorelli. Si parte da viale Eginardo e, dopo essere passati in piazza del Duomo, corso Vittorio Emanuele, via Manzoni, la Darsena, il Castello Sforzesco, l’Arco della Pace e Porta Romana si fa ritorno in zona Fiera. «Ma è molto più di una corsa – spiega l’assessore allo Sport del Comune Martina Riva che correrà la 10 chilometri – è una festa che attraversa la città e la unisce. Vedere 15mila runner da tutto il mondo correre tra i simboli di Milano è l’immagine di una città aperta, viva e capace di accogliere». Tra le tante novità quella che più salta all’occhio è il grande concerto di Rockin’1000, Official Music Partner della manifestazione, che per la prima volta accompagnerà la gara lungo tutto il percorso con 10 band e 250 musicisti distribuiti in 11 diversi punti musicali della città. Un concerto a cielo aperto perché, mai come in questo caso, la corsa è «rock»