07Nov 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Un Circolo dove l’auto torni ad essere passione, per renderle lo spazio che oggi in molte città (forse un po’ troppo «green» e un po’ troppo «smart») è costretta a difendere e a conquistarsi. Un Circolo per ribadire il pensiero che l’auto è storia, cultura e che comunque resta la protagonista indiscussa di una rivoluzione che dal secolo scorso è arrivata ai giorni nostri. Nasce così il Circolo dell’Automobile, il nuovo progetto voluto dal Cavaliere del Lavoro Giovanna Mazzocchi Bordone, Presidente di Editoriale Domus che ha preso vita ieri, alla presenza di oltre 300 appassionati, all’interno dell’Automotive Safety Center di […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025
05Nov 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
E’ finita. Eliud Kipchoge, il più grande maratoneta di sempre, arriva diciassettesimo domenica nella New York city marathon, l’unica major che gli mancava, e chiude a 41 anni la sua straordinaria carriera. E’ tra i più grandi maratoneti della storia, forse il più grande, con due ori olimpici consecutivi, due primati del mondo, sedici vittorie su ventitrè maratone disputate in dodici anni, con 11 Majors conquistate: cinque volte Berlino, quattro Londra, una Chicago e Tokyo. Può bastare. Forse no. Perchè non si può dimenticare che fino ad oggi è stato il primo e unico uomo capace di infrangere il muro […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025
04Nov 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Il giorno dopo una maratona è sempre il giorno più bello. Si dorme, ci si alza con comodo, ci si muove un po’ indolenziti scendendo verso la sala colazione dell’albergo ma si godono, in un certo senso, anche dolori e dolorini…Fatta colazione si torna a camminare per la città dove si è corso il giorno prima, si rivedono i chilometri, i ristori, i luoghi della fatica tornati alla normalità di sempre. E’ divertente scorrere i social nel giorno dopo una maratona. Soprattutto dopo la maratona di New York che, per chi ama e corse di lunga lena, è la madre […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025
03Nov 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Paola Patricelli e Roberta Pagliuca ieri hanno hanno tagliato insieme il traguardo della maratona di New York. Che è già un’impresa di suo ma lo diventa ancor di più per loro perchè Paola ha spinto Roberta, in carrozzina dalla nascita, lungo tutto il percorso, in un viaggio che ha commosso il pubblico americano. Una corsa di 4 ore e 27 minuti tra tifo e applausi che ha trasformato 42 chilometri di fatica in un inno all’amicizia, alla determinazione e all’inclusione. Paola è un’ insegnante di inglese in un istituto primario di Pescara, Roberta ha tre lauree in scienze pedagogiche, sociologia […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025
02Nov 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Anno record per il Museo del Ghisallo che chiude la stagione con oltre undicimila visitatori arrivati a Magreglio, spesso in bici, da oltre 70 Paesi. Meglio di due anni fa, meglio anche dello scorso anno con un ripresa che, dopo lo stop forzato per il Covid, continua ad essere costante e conferma il suo ruolo di punto di riferimento mondiale per gli appassionati di ciclismo e cultura sportiva. «L’Italia che ci ha frequentato quest’anno rappresenta il 58% del totale ma anno dopo anno aumentano anche le presenze provenienti da Paesi lontani e diversi- spiega la direttrice Carola Gentilini- Se si […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025
01Nov 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Nel 1970 quando l’avventura cominciò al via c’erano 127 podisti e il pettorale costava un dollaro. Domani, quando un colpo di cannone darà il via dal ponte di Verrazzano, a partire saranno in 55mila e per iscriversi ormai bisogna quasi fare un mutuo. Cambiano le case ma la maratona di New York resta un punto fermo e continua a raccontare la sua storia e ad alimentare il suo mito. Perchè ci sono tante maratone più belle, più veloci, più storiche e poi c’è New York che fa storia sè, che è sì una maratona ma non solo una maratona perchè […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025
31Ott 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Dal Duomo al Duomo, così era stato negli ultimi anni. Così era stato perchè una maratona merita il salotto buono della città, le vie più importanti, i quartieri più iconici. Ma quest’anno la Milano Marathon, dopo quasi cinque lustri di peregrinazioni che l’ hanno portata a spostare le sue partenze in piazza Castello, alla fiera di Rho, in Porta Venezia, cambia ancora. Una nuova partenza che vedrà la Wizz Air Milano Marathon 2026 prendere il via per la prima volta da Corso Sempione. È la prima di tante novità che riguardano la prossima edizione della maratona meneghina, organizzata da RCS […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025
30Ott 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Si fa presto a dire triatleta, a dire “sono un triatleta”… Perchè in fondo basta un po’ saper nuotare, basta un po’ saper pedalare e basta un po’ saper correre. E il gioco è fatto. Poi però quando ti ritrovi in riva al mare e vedi la boa che si perde là in fondo tra le onde, la cosa che pensi è sempre la stessa: ” Ma no dai, figurati… Non possono essere 700 metri fino là, saranno almeno il doppio. Dovranno ancora sistemarle…” . E invece la boa resta laggiù in fondo, lontana, lontanissima, un po’ anche inquietante che sembra […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025
29Ott 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
E’ arrivato l’autunno e il ciclismo su strada, che una volta si fermava, oggi invece si limita a “rallentare”. Ma questa resta la stagione della pista e delle Sei Giorni. Ciclismo antico e di fascino che dal Kuipke Velodrome di Gent in Belgio al Lee Valley Velodrome di Londra ma anche a Berlino e a Bremen in Germania racconta una storia che profuma d’altri tempi. Tempi in cui anche da noi c’erano i velodromi, tempi in cui anche Milano aveva la sua Sei giorni prima al palzzo delle Scintille in Fiera dove nei prossimi anni potrebbe ritornare e poi nello […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025
28Ott 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La libertà, cantava Giorgio Gaber, non è star sopra un albero non è neanche il volo di un moscone…La libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione. Ma la libertà è anche correre. A piedi, in bici, in montagna, ognuno fa la corsa che vuole. C’è chi corre per vincere ( i campioni) chi per postare su Facebook la foto del suo Garmin con tempi e chilometri, chi per star bene, chi per godersela e divertirsi. La corsa o una pedalata in bicicletta sono il più democratico degli esercizi tant’è che ognuno alla fine trova la sua dimensione. Però […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025
27Ott 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
L’ “Ultimo Ballo” di Geraint Thomas è andato in scena qualche settimana fa Cardiff nella costa sud del Galles città di fabbriche, porti , naviganti e minatori ma anche di ciclisti. Aveva le note rock di un pezzo di Massimo Priviero, cantastorie senza di tempo che con la sua musica ha meglio di tanti saputo raccontare la forza e al tempo stesso la fragilità che appartiene ad ognuno di noi. Nessuno escluso. Il ciclismo di Geraint Thomas, che è sceso di sella nell’ultima tappa del Tour Of Britain, è un rock gaelico dalle note gonfie e a volte struggenti che […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025
26Ott 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
E’ finita come doveva finire, come meglio non si poteva, con una medaglia d’oro mondiale nell’Eliminazione sulla pista del velodromo di Santiago del Cile. Elia Viviani a 36 anni appende la bici al chiodo e ci appende anche l’ennesimo oro nella sfida che ama di più, vinta volata dopo volata, mettendosi dietro tutti gli avversari fino all’ultimo sprint con il neozelandese Campbell Stewart che gli aveva negato l’argento nell’Omnium ai Giochi di Parigi. Ed è l’ultimo trionfo, l’ultima passerella d’oro per un campione tanto grande quanto discreto che aggiunge un altro oro a un oro un argento e un bronzo […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025