10Set 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Jonas Vingegaard al Giro del prossimo anno? Potrebbe essere, così almeno scrive il quotidiano fiammingo Het Laatste Nieuws che anticipa il contenuto di una “chiacchierata” tra il campione danese e lo staff tecnico della Visma Lease a Bike che già ovviamente si sta muovendo per pianificare la prossima stagione del team. Dopo l’esordio trionfale quest’anno di Tadej Pogacar, sulle strade italiane potrebbe quindi correre anche il capitano della Visma che nel suo palmares ha quattro partecipazioni al Tour con due vittorie e due alla Vuelta di Spagna dove però non si è mai imposto. Il quotidiano belga spiega che se […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
09Set 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Uno scatto dei suoi, che non ti aspetti o forse che non ti immagini. Che però ti lasciano lì sui pedali. Così alla viglia di Ferragosto Alberto Bettiol dopo una decina di anni aveva lasciato la EF Education Easy post Procycling per mettersi la maglia dell’Astana. Fine. Fine di un bel viaggio con un team “garibaldino”, sempre pronto andare all’arrembaggio e a sconvolgere le logiche e le tattiche del gruppo. Perfetto per uno come lui perché come si dice sempre, “chi si assomiglia si piglia…”. Ma le storie finiscono e l’avventura si era chiusa con un post su Instagram forse […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
08Set 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Contano le medaglie? Contano certo, ma forse conta di più ciò che queste paralimpiadi che si chiudono oggi a Parigi rappresentano nel pensare comune, nella cultura di una società che accetta, accoglie e rispetta, nella comprensione di quanto lo sport, qualsiasi sport senza distinzione, sia il più formidabile strumento di “propaganda”, la forma più diretta per raccontare la vita, l’attaccamento alla vita, la voglia di non arrendersi, di andare avanti nonostante tutto, come spesso ripete Alex Zanardi “con ciò che è rimasto…”. Ciò detto queste diciassettesime paralimpiadi per l’Italia resteranno indimenticabili sotto tanti punti di vista, a partire dal numero di […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
07Set 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Sul tavolino di un bar restano un paio di lattine, la bottiglietta di un Crodino a metà e quattro bicchieri: due vuoti, gli altri lasciati lì mezzi pieni. Abbandonati di fretta come le sedie, probabilmente perchè, chi era seduto in attesa del Giro si è alzato di scatto, per andare a bordo strada a vedere i corridori passati prima del previsto. Foto del Giro d’Italia, foto del «Il sabato rosa del Villaggio», gli scatti realizzati da quattro fotografi Leica, in una mostra di Faema, brand di Cimbali Group e Leica Camera Italia alla Galerie Milano in via Mengoni. Un reportage […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
06Set 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Magia dello sport, sia olimpico o paralimpico, professionistico, amatoriale o cos’altro ancora si vuole che sia. Lo sport è vita. Fa rinascere, fa crescere, ti tiene fuor dai guai, ti tira fuori dai tunnel in cui ogni tanto capita di infilarsi…Ci sono immagini che restano. Che più di altre raccontano la vita, l’attaccamento alla vita, la voglia di non arrendersi, di anadare avanti nonostante tutto, come spesso ripete Alex Zanardi con ciò che è rimasto…E allora resteranno di queste paralimpiadi parigine tante storie, perchè dietro ogni atleta c’è una grande storia, e resterà anche quella del saltatore in alto Lukasz […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
05Set 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
“Il 15 settembre per il suo trentesimo compleanno potrà fare qualcosa di diverso…” Così i commentatori della tv belga annunciano la fine della stagione per Wout van Aert. Ed era la notizia che ogni appassionato di ciclismo mai avrebbe voluto sentire. Stagione finita e non si sa bene se sia un male o un bene perchè, una stagione così forse è meglio che finisca in fretta, meglio mettersela alle spalle, meglio pensare che sia stata solo un brutto sogno da cui svegliarsi per tirare poi un sospiro di sollievo. «Wout van Aert non correrà più quest’anno – si legge in […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
04Set 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La strada non c’è più, la strada è un’altra. La strada ora è più tortuosa, sterrata, terra per ruote da 40, per bici da ghiaia, bici gravel. Daniel Oss dopo quattordici stagioni da professionista, dopo cinque convocazione nella nazionale italiana, dopo una vita a pedalare in top team come Bmc, Bora, Total Energies, dopo due titoli mondiali nella crono a squadre a Ponferrada nel 2014 e a Richmond nel 2015 e dopo una vita al fianco di Peter Sagan si lancia in una nuova sfida. Con Vincenzo Nibali, Alessandro Ballan, Marco Aurelio Fontana ed altri atleti del team Garmin, qualche mese fa era al via […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
03Set 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
“Con il cuore pesante confermiamo che Wout van Aert è costretto ad abbandonare la Vuelta per una caduta…”. La Vuelta perde Wout van Aert che proprio sulle strade spagnole si era ritrovato. Sembra un gioco di parole e invece è una beffa del destino ( un’altra) che sembra si stia accanendo con questo campione a cui, in questa stagione “maledetta”, sta accadendo di tutto. E così dopo la terribile caduta alla Dwars door Vlaanderen che gli ha lasciato addosso nove fratture, che gli ha fatto saltare il Fiandre, le altre classiche, il Giro, che lo ha tenuto per quasi due […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
02Set 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Una bici sola al comando… E senza scomodare campioni come Coppi, Gimondi e Pantani che con le Bianchi «color celeste» hanno vinto tutto ciò che c’era da vincere, quella dell’azienda fondata a Milano nel 1885 da Edoardo Bianchi è un pezzo di storia che appartiene al nostro Paese e al territorio lombardo, scritta per buona parte a Treviglio e che da Treviglio rilancia. Nell’epoca delle delocalizzazioni, Bianchi «pedala» nel futuro con una rigenerazione industriale e tecnologica presentata pochi giorni fa nel nuovo stabilimento in località Battaglie dal patron Salvatore Grimaldi e dal nuovo Ceo Marco Gentili. Una sfida, un progetto di riqualificazione territoriale […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
01Set 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
“Gli ultimi test mostrano una diminuzione della qualità dell’acqua nel fiume a seguito degli episodi di pioggia degli ultimi due giorni quindi le gare previste per oggi sono rinviate a domani…”. Forse. Il fiume è la Senna, le gare sono quelle olimpiche del paratriathlon, la nota è quella diffusa dagli organizzatori francesi dei Giochi parigini. Nulla di nuovo sotto il cielo. Si riapre il tormentone che aveva caratterizzato i Giochi poche settimane fa e si torna a recitare una pièce del teatro dell’assurdo. Ma ciò che è successo a Parigi con il triathlon e con il nuoto e che ora […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
31Ago 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Diego è Diego. Maradona è il cuore dell’Albiceleste che batterà per sempre, è l’Argentina e non solo l’Argentina, è Napoli, è tante altre cose non tutte da ricordare. Ma il “Diez” non si tocca. E così a Buenos Aires è scoppiato il finimondo la scorsa settimana dopo la clamorosa gaffe di Manuel Adorni, portavoce del presidente argentino Javier Milei che, nel corso di una cerimonia in cui si rendeva omaggio ai «grandi mancini che hanno contribuito alla grandezza dell’Argentina» non aveva fatto alcun cenno a Diego Armando Maradona, che non ha mai nascosto, nel corso della travagliata esistenza, simpatie di […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
30Ago 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
C’è sempre un traguardo da conquistare ma spesso la sfida è un’altra. Vale per i grandi campioni, vale per tutti. Vale per Gianni Sasso, 55 anni ischitano, atleta paralimpico azzurro a Rio nel 2016 e detentore, tra i suoi tanti record mondiali, anche di quello sulla maratona con le stampelle. Pochi giorni fa ha portato a termine il Camino di Santiago, in poco più di un mese e mezzo ha concluso questo suo viaggio che era cominciato il 9 luglio da Saint Jean pied Deport, sui Pirenei francesi. Non solo. Arrivato a Santiago non si è fermato ma ha proseguito […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024