Chris Froome travolto da un’auto in allenamento: è grave
Sei anni fa la caduta al Delfinato in preparazione al Giro di Francia, uno schianto contro un muro in cui rischiò la pelle, altro che ciclismo, altro che Tour… Chris Froome, 40 anni, da ieri si ritrova a fare conti con un altro grave incidente in bici dopo che un auto lo ha travolto in allenamento. Uno schianto terribile che lo ha portato nella sala operatoria dell’ ospedale di Tolone con uno pneumotorace, cinque costole rotte e una frattura alle vertebre lombari. ” Non ha riportato ferite alla testa ed è sempre rimasto cosciente” hanno fatto sapere i dirigenti della Israel con cui il britannico ha un contratto che scadeva proprio quest’anno. E finisce qui. Il vincitore di 7 grandi giri, 4 Tour, 2 Vuelta e 1 Giro si è sempre rialzato e lo farà anche questa volta ma dovrà pensare a ricostruirsi una vita normale e sarà praticamente impossibile rivederlo in gruppo. Sembrava tutto finito già sei anni fa, dopo la terribile caduta nella cronometro del Delfinato. Non ci credevano in tanti che il “baronetto” di Sua maestà potesse tornare ma lui sì. Non ci credevano perchè alla sua età dopo settimane di ospedale, dopo una riabilitazione infinita e dopo un recupero agonistico a dir poco complicato non era da tutti ricominciare praticamente da zero. Ma lui ci ha sempre creduto e aveva trovato il modo e le motivazioni per ricominciare: «La cosa più semplice sarebbe stato fermarsi – aveva spiegato in una intervista alla televisione inglese poche settimane prima del suo rientro- ma non volevo finire la mia carriera per una caduta. Così quando ho saputo che avrei potuto recuperare completamente ho deciso che ci avrei provato…”. Era tornato alle gare tra mille difficoltà e mille sacrifici ma senza i risultati che forse lui pure si aspettava. E così anche in questi anni che non lo hanno più visto “frullare” ma piuttosto arrancare in retrovia dall’UAE Tour al il Tour of the Alps al Giro di Svizzera e ultimamente al il Giro di Polonia.
