Tutto pronto per la undicesima edizione della Valtellina Wine trail che si correrà sabato 9 novembre. Saranno 3.600 gli atleti in arrivo da 51 nazioni per sfidarsi tra i vigneti e tra le botti delle aziende vinicole che per l’occasione apriranno le porte al tracciato.  Il Valtellina Wine Trail è una classica della corsa «off road» che si snoda tra i filari e tra le più rinomate cantine della Lombardia. “Grazie a questo evento rappresentativo per la Valtellina, – ha detto l’assessore regionale a Enti locali e montagna, Massimo Sertori – i nostri territori saranno ancora una volta protagonisti e al centro dell’attenzione”. Non si parlerà solo di gare, corse e dislivelli, ma anche di vini, prodotti enogastronomici, e altre eccellenze della Valtellina. Tre le gare. La maratona con i suoi 42 km e 1700 metri di dislivello il percorso di gara attraversa gran parte della media costa Retica e ben 10 degli 11 comuni che vengono toccati dalla manifestazione: Tirano, Villa di Tirano, Bianzone, Teglio, Chiuro, Ponte in Valtellina, Tresivio, Montagna in Valtellina e infine Sondrio. All’arrivo gli atleti troveranno una novità: una tensostruttura che ricoprirà l’intera piazza, statua di Garibaldi inclusa. Al suo interno sarà allestito un villaggio expo, ampio e confortevole, con spazio per gli angoli enogastronomici. Una struttura che consentirà di poter riunire sotto lo stesso tetto un ampio numero di persone anche in caso di maltempo. Saranno milleduecento invece i corridori nella mezza maratona da 900 metri di dislivello. Questa distanza intermedia, con partenza dal centro sportivo di Chiuro, ricalca la seconda parte del tracciato della 42 km. Tutt’altro versante invece per la Sassella Trail, la più “piccola” delle competizioni, ma non per questo meno affascinante e impegnativa: 13 km per ben 550 metri di dislivello dove si daranno battaglia 1300 concorrenti su un tracciato nervoso e muscolare. Confermata per il terzo anno consecutivo anche la camminata per le joelette, le speciali carrozzine che consentono anche alle persone con disabilità di vivere a pieno l’atmosfera della VWT.