Parlano i numeri per la maratona di Roma. E quelli della prossima edizione confermano la crescita costante degli ultimi anni. A pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni, la Acea Run Rome The Marathon in programma domenica 22 marzo 2026 già sfiora il numero limite di partecipanti, obiettivo degli organizzatori. La capienza totale ha superato il 90% del previsto e con l’andamento attuale si presume che nel giro di pochi giorni le iscrizioni verranno chiuse per raggiunto “sold out”.

Lo scorso anno furono oltre 50mila i partecipanti  tra maratona ( 28mila), staffette e stracittadina tra cui, 22mila stranieri, che certificano quanto la 42 km della capitale sia ormai un grande evento. I numeri non mentono, ma ciò che fa la differenza è la sensazione ormai di essere di fronte ad una maratona di quelle che contano. Come New York, Berlino, Londra, Boston

Una di quelle maratone che entrano nell’immaginario collettivo  e che comunque alcuni traguardi li ha già raggiunti: è la  più grande maratona che si corre in Italia e, secondo il rapporto annuale della società di consulenza Brand Finance che valuta l’impatto economico delle maratone sui lle città che le organizzano, è la settima a livello mondiale con un giro d’affari di 172 milioni di dollari. Secondo il report le 50 maratone più importanti del mondo generano un impatto economico complessivo di 5,2 miliardi di dollari (circa 4,56 miliardi di euro) ed  un dato in crescita e che conferma come gli Stati Uniti siano la «terra promessa» dei maratoneti visto che concentrano il 40% del valore totale di questo «business». Chicago e New York dominano la classifica mondiale con un ritorno economico rispettivamente di 627 milioni di dollari e 622 milioni di dollari. A ridosso dei due colossi americani si collocano i Majors europei di Berlino (505 milioni di dollari) e Londra (425), seguiti da Boston (308)e Parigi (244).  Settima ( come detto ) la  Acea Run Rome davanti a  Tokyo, Los Angeles e San Francisco.

Un risultato non casuale.  Infront Italy, Corriere dello Sport-Stadio, Italia Marathon Club da anni lavorano, insieme anche a Roma Capitale, per promuovere l’evento a livello internazionale, così come fattore fondamentale è la qualità organizzativa messa in campo nel giorno gara nelle ultime edizioni. “Mai era accaduto che una maratona in Italia chiudesse le iscrizioni oltre tre mesi prima della gara- spiegano gli organizzatori- Le grandi maratone estere come New York, Londra, Berlino, Valencia e diverse altre da anni raggiungono la massima capienza in poche settimane o mesi si sta arrivando a queste tempistiche e si sta vivendo nel nostro Paese un cambiamento epocale”