«Lo sport aiuta a gestire il successo e affrontare il fallimento, a non arrendersi e a trovare nuove motivazioni, ancora più forti, nelle sconfitte. Un tema caro a una generazione che negli ultimi anni ha mostrato segnali di fragilità. Ed è questa la cosa importante anche dell’Università in presenza, il fatto di trovarsi con gli altri ragazzi e avere le stesse problematiche e poter lavorare insieme per riuscire a migliorarsi..». La rettrice Donatella Sciuto inaugura così il 162mo anni Accademico del Politecnico di Milano. Ed è il modo migliore per spiegare quanto sport e studio viaggino sugli stessi binari, quanto siano complementari e imprescindibili nella crescita dei ragazzi. Dagli Stati Uniti alla Norvegia, in Francia, in Inghilterra, in altri i Paesi ancora è un pezzo che va così, noi piano piano ci stiamo arrivando. E a raccontare, a confermare, a spiegare come studio e sport possano convivere e non sia necessario scegliere ci hanno pensato alcuni atleti paralimpici del Poli portando le loro testimonianze: Alberto Amodeo, Federico Andreoli, Simone Barlaam Giulia Ghiretti. E allora per passare dalle buone intenzioni ai fatti il Politecnico ha aumentato le borse di studio per studenti meritevoli in ambito sportivo, che sono sostenuti anche dal programma Dual career: 30 borse complessive da 5mila euro. Non solo, nel 2023 è stato inserito un corso di laurea in Sports engineering per gli ingegneri meccanici e da qualche tempo ormai per permettere agli studenti di allenarsi sono state realizzate due infrastrutture sportive in house: il Gasometro dello Sport e il Fit center al Centro sportivo Giuriati. Lo sport al Politecnico si fa e si studia anche in collaborazione con chi lo fa di professione come Filippo Ganna, ospite questa mattina, ma protagonista degli studi con oltre 900 test effettuati per migliorare l’aerodinamica in sella alla sua bici nella Galleria del vento del Poli.  Sullo sfondo le olimpiadi di Milano Cortina che come spiega il governatore lombardo Attilio Fontana “Saranno il più grande evento sportivo della Lombardia dei prossimi anni e credo il Politecnico molto potrà fare…”. A cominciare CryoLab, un laboratorio che consente di arrivare a temperature estreme per fare test sui materiali  sull’attrezzatura sportiva che dovrebbe essere pronto per il 2025 e che affiancherà un centro di ricerca integrata, grazie ai fondi della Regione, altamente innovativo su sport e riabilitazione presso il Polo di Lecco, nell’ambito delle attività previste per la Legacy Olimpica Milano Cortina 2026.