05Ago 14
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Essere di centrodestra significa tagliare le tasse. Questo paradigma ve l’abbiamo già raccontato in un recente post. Dalla teoria alla pratica, però, il passo non è breve. Soprattutto quando ci si riferisce alla situazione italiana perché, come sappiamo, la massa enorme del debito pubblico e i vincoli imposti dall’adesione all’unione monetaria europea non consentono margini di manovra sufficienti a tradurre principali liberali in determinazioni politiche. Oltretutto, e anche questo ve l’avevamo detto, una politica economica liberale si deve adottare riferendosi all’ambiente circostante. Poiché i liberali sono amanti dell’equilibrio del bilancio e non del deficit è chiaro che ai tagli si […]
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12Lug 14
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I Mondiali 2014 saranno ricordati per l’ennesima figuraccia internazionele dell’Italia, per il Brasile «asfaltato» dalla Germania e le conseguenti lacrime di David Luiz, per la furbata di Louis Van Gaal che nei quarti di finale ha cambiato il portiere dell’Olanda per vincere ai rigori (scelta non ripetuta, sfortunatamente contro l’Argentina). Ma i Mondiali 2014 saranno anche ricordati come la prima grande sperimentazione «a tutto campo» del social media advertising. Tutte le grandi multinazionali, coinvolte dal business della palla rotonda, si stanno cimentando in annunci mirati nelle tweetline o nelle singole home page di Facebook. Non sempre, però, le major sembrano […]
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15Gen 14
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L’Europa è costretta a restare seduta sullo sgabello rotto della recessione, mentre l’economia americana ha ripreso a correre e la gran parte della colpa è delle trappole tese dalla Germania di Angela Merkel e dal connazionale Weidmann, capo dei falchi della Banca centrale europea e della coriacea Bundesbank. Ma anche Mario Draghi, appena premiato governatore dell’anno, non ha fatto abbastanza per trainare il Vecchio Continente fuori dalla crisi. A bocciare indirettamente la politica monetarie dell’Eurotower è Jp Morgan Private Bank. «Mentre la Federal Reserve ha attuato una politica aggressiva di allentamento monetario durante la crisi, la Banca centrale europea si è trovata più spesso impegnata […]
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07Gen 14
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Questo bellissimo grafico lo abbiamo preso dal blog del professor Alberto Bagnai, associato di Politica economica all’Università di Chieti e teorico della necessità di abbandonare l’euro. Bagnai ha postato questo grafico senza alcun commento, lasciando ai suoi follower il compito di dedurne le conseguenze. Gli attenti lettori del Giornale e di Wall & Street saprebbero sicuramente commentarlo come e meglio di noi. Basterebbe soltanto andare a riguardare, ad esempio, l’ultimo dossier dell’economista e capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, oppure l’intervista al docente della Cattolica Claudio Borghi Aquilini. Eppure Bagnai, in realtà, ci dice anche qualcos’altro. Ovviamente, la tesi […]
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01Gen 14
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Wall & Street nel 2013 vi ha raccontato l’anno nero del lavoro in Italia. Vi ha spiegato la triste condizione di un Paese nel quale 2 giovani su 5 sono senza impiego. Un Paese nel quale a 50 anni uscire dal circolo produttivo è una concreta realtà piuttosto che un’ipotesi remota. Vi abbiamo anche suggerito cosa studiare per avere maggiori possibilità di trovare un’occupazione. I link questa volta ve li risparmiamo: digitate «lavoro» e «disoccupazione» nella casella in alto a destra oppure pigiate sul pulsante «Emergenza Lavoro» nella nostra home e vi si aprirà un mondo. C’è un argomento del quale abbiamo parlato […]
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27Set 13
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Nel 2013 il Pil italiano dovrebbe calare dell’1,9 per cento. È quanto affermano le Previsioni per l’Eurozona («Eurozone Forecast») di Ernst & Young (EY) che Wall & Street è in grado di anticiparvi e che saranno dibattute nell’ambito di un convegno lunedì prossimo a Milano all’Università Cattolica nel quale farà gli onori di casa l’amministratore delegato di EY, Donato Iacovone. La novità delle ultime previsioni è rappresentata da un ulteriore peggioramento delle stime: a giugno si stima un comunque preoccupante -1,8 per cento. È normale dunque porsi alcuni interrogativi. Ciò che ci chiede la comunità finanziaria italiana sono le riforme […]
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25Set 13
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«Se la Germania credesse davvero nel progetto di un’Europa integrata sarebbe ben felice di discutere di temi quali l’unione bancaria, la messa in comune dei debiti e i trasferimenti fiscali illimitati. Ma, al momento, la Germania esclude tutte e tre queste opzioni e non desidera certo nuovi salvataggi». Così l’esperto di crisi del debito europeo Michael Hewson, senior analyst di Cmc Markets, ha interpretato le conseguenze economiche della terza vittoria elettorale della Cancelliera Merkel. Secondo Hewson, questo atteggiamento potrebbe tuttavia modificarsi se si raggiungerà l’accordo di governo con i socialdemocratici dell’Spd, partito da sempre leggermente più favorevole all’idea di un’unione bancaria. «L’area euro – continua […]
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10Ago 13
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Oggi la Banca d’Italia compie 120 anni. Fu infatti la legge bancaria del 10 agosto 1893 a istituirla. E allora, come oggi, fu un’emergenza nazionale a convincere la politica che un istituto unico di emissione monetaria e di vigilanza bancaria fosse l’unico modo per monitorare il sistema finanziario italiano. Cinque anni prima, nel 1888, era scoppiato lo scandalo della Banca Romana. Uno dei sei istituti autorizzati all’emissione di moneta era fallito poiché, a fronte di riserve auree per 60 milioni di lire, aveva coniato moneta per 133 milioni. Il credito a lungo termine concesso alle imprese edili, incappate in una fase di […]
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22Apr 13
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[photopress:merkel.JPG,full,centered] Le famiglie e le imprese italiane sono allo stremo delle forze, schiacciate dalle tasse introdotte dal governo Monti per tenere l’Italia agganciata all’euro, sottomettendola al «giogo» imposto dalla Germania di Angela Merkel. Le rilevazioni dell‘Istat offrono una plastica rappresentazione del disastro lasciato dai «Professori»: le tasse sono cadute su un’economia già distrutta dalla recessione, facendo grippare i consumi interni e deflagrare la disoccupazione, mentre cresce il numero delle imprese che scappano all’estero. Abbiamo raccolto la collera degli artigiani nei confronti dell’Europa a trazione tedesca dalla bocca del presidente di Cna Servizi, Stefano Mazzocchi, e riportato i severi giudizi degli economisti Loretta […]
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10Apr 13
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[photopress:crimescene_1.jpg,full,centered] L’Italia sta morendo. Lo dicono i numeri. È come la vittima di un delitto, abbandonata sul selciato in una strada secondaria e buia dove i passanti, gli altri Paesi di Eurolandia e del G8, fanno finta di non vedere. Ma tra loro si danno di gomito con aria nauseata. «Ma guarda che roba! Non si può più andare in giro! Che tempi!». Non c’è nessun buon samaritano. Anzi, fra di loro si nasconde colui che l’ha prostrata. O comunque il mandante dell’agguato a base di austerity che l’ha lasciata tramortita. Come se fossimo in un giallo, facciamo finta di essere detective […]
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